Dopo essere stato anticipato online da Akademiks, Champagne Moments di Rick Ross è ufficialmente disponibile sulle principali piattaforme di streaming digitale: vediamo insieme come si presenta questo dissing all’ormai ex amico Drake, con cui in passato ha tra l’altro creato più di una hit.
Champagne Moments: il dissing di Rick Ross a Drake è online
In termini di peso nell’industria discografica americana degli artisti coinvolti, stiamo probabilmente vivendo all’interno del beef più grande della storia del rap. Sfidiamo chiunque a pensare che un giorno avremmo visto una serie di dissing e frecciatine di vario tipo tra gente del calibro di Kendrick Lamar, J Cole, Future, Metro Boomin, ASAP Rocky, The Weeknd e Rick Ross. Senza contare l’ovvia ricaduta sui colleghi all’interno della scena, molti dei quali hanno immediatamente preso posizione per dare il proprio supporto a uno o all’altro.
Più che le storie su Instagram o le chiacchiere da bar, quello che noi vogliamo è solo una cosa: diss track su diss track. Se ben fatte possono offrire rap di altissimo livello, oltre che smuovere una scena mainstream forse ultimamente fin troppo bonacciona.
Dopo le barre di Kendrick Lamar in Like That, la risposta di J Cole nel suo Might Delete Later (con tanto di immediate scuse), una discussa traccia di Drake creata dall’intelligenza artificiale (?) e le possibili barre al veleno di ASAP Rocky e The Weeknd all’interno di We Still Don’t Trust You di Future e Metro Boomin, tocca ora a Rick Ross pubblicare una diss track, rivolta esclusivamente a Drake.
Poco dopo l’uscita delle barre di K.Dot, Rozay aveva fatto capire di apprezzarne qualità e contenuto, facendo quindi intendere da che parte fosse in questo beef. Ciò non gli è bastato, ha voluto dire la sua come meglio sa fare: ecco così online Champagne Moments, il dissing di Rick Ross a Drake in cui lo attacca sia nella sfera lavorativa che privata.
Sopra un beat prodotto da Mini Boom e Trop che dona un mood da funerale al pezzo, il boss della MMG tira fuori diverse questioni: dal classico tema del ghostwriting al fatto di copiare Lil Wayne, passando per alcune problematiche con Birdman e French Montana e arrivando anche all’aspetto fisico, sottolineando a più riprese anche una cosa:
Another white boy at the park wanna hang with the crew
Rick Ross non vede Drake come uno di loro, anzi, lo vede come uno che faccia di tutto per essere parte di una scena che con lui, forse, al giorno d’oggi c’entri gran poco. Non si limita però a questo e afferma anche come nel corso degli anni abbia fatto alcuni ritocchini estetici, a partire dal naso (e l’artwork del singolo sotto questo punto è favoloso).
Forse le parte più memorabili del diss sono proprio nell’outro e avremmo preferite sentirle nelle due strofe precedenti. Fatto sta che Champagne Moments di Rick Ross è un altro tassello importante di questo beef che, presto, deve per forza avere una risposta ufficiale da parte di Drake, altrimenti la vediamo grigia per il cantante di Toronto…
