Il giorno d’uscita del nuovo album dei Cor Veleno è finalmente arrivato, Fuoco Sacro è da oggi disponibile sia in digitale che fisico.
Fuoco Sacro è l’omaggio all’Hip Hop dei Cor Veleno
Dopo decenni di carriera, il desiderio originario che spinge un’artista a voler far musica di mestiere va comprensibilmente affievolendosi.
Il mondo musicale si evolve, e sta evolvendo soprattutto negli ultimi anni, in maniera rapida, soggetto a cambiamenti, novità o mode passeggere. Per contrastare questi fattori esterni è necessario che gli artisti conservino un’energia, che poi è la passione il più delle volte, un fuoco sacro che fa muove pure i morti. Fuoco Sacro dei Cor Veleno, il nuovo album del trio rap romano uscito oggi 15 marzo, ne è esattamente la prova.
C’è un comburente – la passione per la musica, e ovviamente per il rap (che ha segnato le loro origini) – che continua ad alimentare questo fuoco sacro, che per combustione innesca le produzioni di Gabbo e Squarta e le metriche e le rime di Grandi Numeri.
Il nuovo album è un viaggio nell’Hip Hop, tra contaminazioni, suoni e voci differenti. Non è un caso infatti che il suono avvicini sonorità più hardcore a melodie più jazz, e accorpi dal boom bap al rock. E non è un caso che gli ospiti spazino dalle nuove leve e nuovi volti del mercato come Ele A, Klaus Noir ed Ugo Crepa a voci che hanno fatto la storia del genere in Italia, come i Colle Der Fomento, Inoki o Fabri Fibra. L’Hip Hop si è sempre contaminato, ed ha sempre avuto più facce, dal suono più crudo a quello più popolare, dal contenuto più scanzonato a quello più impegnato, e infatti troviamo tra i feat anche volti dell’indie e del cantautorap nostrano, come Franco126, Willie Peyote e Nayt.
Quattro sono stati i singoli che hanno anticipato la pubblicazione dell’album: Fuoco Sacro, la title track, col gruppo con cui hanno condiviso questo viaggio decennale nel rap, ovvero i Colle Der Fomento, padri del rap romano, La Novità con Mostro, altra voce romana del genere, Comfort Zone con Marlon Peroza e Pallottole Sull’Amore con la FF nazionale.
In questo progetto, come in tutti quelli dei Cor Veleno, c’è Roma. Non solo negli artisti coinvolti, molti dei quali romani, ma anche nell’immaginario, nelle ispirazioni, ed una dedica alla città eterna come Roma Sulla Pelle non poteva mancare.
Il ritorno dei Cor Veleno era atteso, e necessario, e la voglia di vederli live (da Maggio in poi, a breve annunceranno le date) aumenta. Lo spirito di Primo Brown continua ad accompagnare il trio romano, e lo si sente anche in Fuoco Sacro.
Il link per ascoltarlo lo trovare sotto. Seguiteli sui social per le info sui live.
