Tkay Maidza si avvicina a Sweet Justice con Out of Luck

Tkay Maidza Sweet Justice

Tkay Maidza, originaria dello Zimbabwe e in Australia da quando aveva 5 anni, è un’artista multiforme, solo geograficamente periferica, ma ben riconosciuta da un certo lato dell’underground Usa: il 3 novembre uscirà il suo secondo album, chiamato Sweet Justice, e in queste ore abbiamo ottenuto il singolo Out of Luck.

Tkay Maidza alle soglie del secondo album con Out of Luck.

Con una carriera già di dieci anni alle spalle (Tkay è del 1995), navigata inizialmente tra il poco considerato hip-hop australiano e i duetti con il producer SBTRKT, già collaboratore di Sampha, per poi penetrare nel sound sperimentale e denso di banger della trilogia di EP, Last Year was Weird (serie dal nome interessante a posteriori tra il 2020 e 2021), Tkay adesso sa qual è la sua direzione.

Siamo al quarto singolo ed è un deciso cambio di rotta: i precedenti tre hanno rappresentato il gusto dirompente in termini di produzioni, come la massacrante Silent Assassin diretta da Flume o Woke Up and Chose Violence, che fa onore al suo nome ricordando la devastante Grasshopper del 2020.

Con Out of Luck cambiano gli ospiti e l’immaginario, passando dalle tinte alla Rico Nasty ad un R&B Rihanniano, appoggiato da Amber Mark (ottimo il suo album dello scorso anno) e Lolo Zouaï, lasciando trasparire evidente il range dell’australiana, capace di strepitare accanto a Jpegmafia come di cantare una cover dei Pixies.

Finora i singoli sono risultati ottimi, forse con Ring-A-Ling un po’ in seconda fila, e hanno delineato bene quello che potrà essere questo sophomore record di Tkay Maidza, che dopo aver calcato i palchi di Billie Eilish, Charli XCX e Dua Lipa, si merita un’arena tutta per sé.