The Greaters: l’ultimo capitolo della saga MRGA

MRGA Live

L’ultimo giro di giostra per Gionni Gioielli e i ragazzi di MRGA si intitola The Greaters. Una compilation con tutti dentro. Un ottimo modo per salutare il pubblico che tanto si era affezionato al progetto.

Gionni Gioielli saluta tutti i compagni di viaggio di MRGA con The Greaters, una compilation dove non manca nessuno

Proprio oggi, 31 Agosto, cade il 5 anniversario della release di Young Bettino Story, l’album che ha dato il via al progetto MRGA. Make Rap Great Again è un collettivo, un etichetta, una crew, un modo di approcciarsi al rap, come mai era stato fatto prima in Italia. Un progetto di cui vi abbiamo parlato mille volte, sempre con euforia e stupore, perché nel corso di questi 5 anni è riuscito a sorprenderci costantemente con dischi, barre, merch, grafiche e fotta, come nessun altro progetto underground è mai riuscito a fare. E ancora una volta, siamo rimasti spiazzati quando qualche giorno fa Gionni Gioielli ha annunciato la fine del progetto MRGA. Proprio nell’anniversario della release del primo storico disco.

Noi ci saremmo aspettati una ristampa, una riedizione o qualcosa del genere, ma di certo non la parola fine per un progetto che aveva monopolizzato le nostre playlist con costanza per ben 5 anni.

Vi abbiamo già parlato di quanto MRGA abbia rappresentato per ciascuno di noi, quindi non vogliamo insistere con discorsi strappalacrime. Piuttosto, dato che la chiusura del ciclo corrisponde con la pubblicazione di un nuovo progetto, vogliamo parlare della musica, che alla fine è tutto ciò che rimane.

The Greaters

Il disco è una vera e propria compilation, al cui interno troviamo tutti i membri che nel corso di questi 5 anni si sono avvicendati al microfono con il Garofano.

Come annunciato da Gioielli prima della release, il disco trae ispirazione da The W del Wu-Tang Clan. Infatti le 9 tracce che compongono il disco sono intitolate come i 9 membri originari del super gruppo di Staten Island. Gioielli come RZA dopo 5 anni svincola tutti i membri del suo roster, lasciandoli andare per la loro strada. Gionni Gioielli, Blo/B, RollzRois, Armani DOC, EliaPhoks, Montenero, Lil Pin, Gionni Grano, Toni Zeno, Gentle T ci donano il loro testamento musicale in MRGA. Qualcosa da lasciare come messaggio a chi arriverà dopo.

Al di là del titolo dei brani ispirati al Wu-Tang, questa volta il fulcro del disco sono i Greaters stessi. Sì, perché MRGA sta per Make Rap Great Again: Gioielli e soci hanno reso il rap di nuovo grande come nei ’90 e non hanno paura di dirlo ad alta voce.

Le produzioni sono curate da Gionni magistralmente, come sempre. Per le liriche, dobbiamo dire che tutti i membri hanno dato il proprio meglio per non sfigurare in un disco così importante. Spiccano Toni Zeno, Montenero che cita Jake La Furia, Gioielli che cita Neffa e una marea di altri riferimenti che potete cogliere ascoltando il disco qualche volta. Comprese alcune “frecciatine” a qualche collega.

Ovviamente la cover (così come quella alterativa per il vinile) sono state realizzate da Blo/B.

La pubblicazione di questo ultimo episodio della saga ha seguito una modalità diversa dal solito. La tracklist non era stata annunciata in anteprima, così come i membri effettivi che hanno preso parte a ciascuna traccia. La vendita della copia fisica (divenuta culto per i fans del Garofano) è fuori oggi stesso sul sito dell’ormai storico Speculatore.

The Greaters MRGA

E adesso?

A pensarci bene, per quanto dispiaciuti, condividiamo la scelta di Gioielli di mettere in stand-by il progetto. In questi 5 anni hanno dimostrato il loro valore egregiamente. Il pubblico li ha seguiti con passione e paradossalmente continuare all’infinito poteva essere un’arma a doppio taglio. Prima o poi sarebbe potuto capitare un passo falso o una disaffezione da parte del pubblico. Giusto chiudere ora, in modo che il percorso MRGA rimanga nella mente di tutti come uno dei pochi cicli senza macchie del rap italiano.

Con The Greaters si chiude il progetto MRGA, ma di certo non finisce qua la carriera musicale dei suoi membri. Santa Sede, Think Fast, La Victoria Boys, Parabellum, Gotaste, Drammachine, Rina Niura, Kiazza Mob, Stakanov Boys, Adriacosta, Micromala sono collettivi che continueremo a seguire anche al di fuori del progetto MRGA che li ha accomunati. Il solco è stato tracciato e siamo sicuri che per tutti gli artisti che ne hanno preso parte, ci sarà un prima e un dopo MRGA.

Considerando anche Dream Team, ovvero la raccolta di singoli dedicati all’NBA, per ora mai uscito come album ufficiale, all’attivo ci rimangono una trentina di dischi di livello incredibile e questi non ce li porterà via nessuno. Così come i ricordi che ci legano agli artisti, i loro live, le interviste e tutte le volte in cui vi abbiamo parlato con entusiasmo dei loro progetti, cercando di farli arrivare a più persone possibili. Speriamo di avervi trasmesso anche solo una briciola di quanto i loro progetti ci hanno gasato e ci piace credere di aver contribuito a farli arrivare a qualche ascoltatore in più, rendendo di fatto Rapologia parte della famiglia MRGA.

Purtroppo tutte le cose belle hanno una fine.

The Greaters, l’ultimo disco firmato MRGA è fuori ora.

Non piangere perché qualcosa finisce. Sorridi perché è accaduta.