Blue Tape: Rondodasosa dipinge Milano di Blue

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Che possa piacere o no, Rondodasosa è uno dei pochi rapper italiani della nostra generazione ad essere così tanto produttivo. A distanza di pochi mesi dalla pubblicazione di Face To Face 2, Pack a Punch Freestyle e del disco con Artie 5ive, ha rilasciato oggi, venerdì 5 aprile, il suo nuovo progetto discografico: Blue Tape.

Rondodasosa punta all’America con Blue Tape

In questo mixtape privo di featuring, anticipato dai brani Town e Adderall, Rondo prova a dimostrare la sua poliedricità muovendosi su strumentali che vanno al di fuori dalla sua zona di comfort.

Ascoltandolo potremmo dire American Dream e no, non stiamo parlando dell’ultimo disco di 21 Savage, ma del vero e proprio sogno americano del rapper, all’anagrafe Mattia Barbieri. Un concetto, questo,  su cui sta costruendo la sua carriera passo dopo passo, parlando spesso di vita di strada e del peso di una fama raggiunta in poco tempo.

Per render meglio l’idea di alcune scelte sonore prese da Rondodasosa in Blue Tape, ci si può forse soffermare su questi tre brani:

  • Good Day For Kill Somebody: ha una strumentale molto catchy, prodotta da Nko, che rimanda a fine anni 90′ per i vox usati, ma sopratutto sposa bene le sonorità di Memphis, strizzando l’occhio ai Three 6 Mafia e a quell’attitudine che li caratterizzava.
  • 2016: per molti suonerà come un pezzo nostalgico, dalla strumentale realizzata da Hoodini, fino al modo in cui è curata la voce. É un riferimento continuo agli anni dello sviluppo della musica trap in Italia e in cui si percepisce l’influenza di XDVR di Sfera Ebbasta.
  • Ddusi, KIID e Blssd hanno infine curato il suono di Timberland Blue, la traccia conclusiva del tape, un vero e proprio viaggio tra i synth analogici e le melodie toccate da Rondo, che ci permettono di entrare all’interno di un viaggio nel bel mezzo della notte

Per proseguire il suo sogno americano, il rapper di San Siro è stato di recente ospite di Adam22, nel noto podcast a stelle e strisce No Jumper, occasione sfruttata per raccontare episodi della sua vita privata e non solo.

Seppur dal punto di vista dei contenuti e delle rime risulti ancora un po’ limitato, Rondo sta portando avanti il suo stile senza fermarsi un attimo, venendo apprezzato per quello che fa sia in Italia che all’estero.

Fateci sapere cosa ne pensate: noi vi lasciamo il link di Spotify per mettervi in play Blue Tape di Rondodasosa.

Buon ascolto!