Jake La Furia e Pablo Trincia insieme per una Masterclass sulla criminalità nel rap

Jake La Furia Pablo Trincia Masterclass Basement Cafè

Dopo averla vista in anteprima e avervi offerto negli scorsi giorni dei contenuti in esclusiva sulla nostra pagina Instagram, è stata pubblicata finalmente online la Masterclass di Jake La Furia e Pablo Trincia incentrata sulla criminalità nel mondo del rap.

Seconda Masterclass di Basement Café: ospiti Jake La Furia e Pablo Trincia

Un nuovo appuntamento che ben si presta agli argomenti che hanno tristemente toccato la scena rap statunitense negli ultimi giorni.

Come ormai è stato anche fin troppo chiacchierato, nella recente notte di Halloween ha perso la vita Takeoff, uno dei tre Migos, a causa di colpi di arma da fuoco sparati durante un ritrovo con amici in un locale di Houston.

Il fatto ha nuovamente riaperto scomodi dibattiti, come il fin troppo facile e diffuso possesso d’armi negli Stati Uniti e, soprattutto, lo stretto legame che da sempre avvicina una grande fetta di rapper alla criminalità, micro o macro che sia.

Per poterne parlare in maniera seria bisogna in qualche modo avere vissuto questo aspetto che fa molta gola ai media generalisti nostrani e chi meglio di un rapper, che ha non ha mai nascosto alcune sue amicizie, e un giornalista, che ha indagato in prima persona la questione, per parlarne davanti a una telecamera.

Jake La Furia e Pablo Trincia sono quindi la coppia perfetta per trattare un tema delicato che, troppe volte, troviamo in bocca a sedicenti rapper che a casa hanno il letto rifatto e l’unica pistola che hanno impugnato è quella della sala giochi.

Un’ora molta intensa, che speravamo potesse durare di più, e che offre più di un punto di riflessione. Consigliatissima.

Clicca QUI per vedere la seconda puntata della prima stagione delle Masterclass targate Basement Café.

Di seguito, invece, le nostre anteprime:

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Rapologia.it (@rapologia)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Rapologia.it (@rapologia)