YG ha rilasciato I Got Issues, quello che a tutti gli effetti è il primo album solista dopo My Life 4Hunnid, escludendo la parantesi collaborativa di Kommunity Service con Mozzy.
Il progetto, annunciato il primo settembre, è stato anticipato dalla pubblicazione di diversi singoli, come Toxic (che campiona Be Happy di Mary J. Blige), Maniac (con la produzione di Hit Boy), Alone e Scared Money (accompagnato dal venerabile J. Cole e Moneybagg Yo).
Quest’ultimo brano è stato anche presentato al The Tonight Show di Jimmy Fallon, dove venne anche annunciato che il titolo dell’album sarebbe stato Pray for me, per poi essere rinominato I Got Issues.
Il racconto di YG in I Got Issues
Il rapper di Compton, ancor prima che la title track inizi, chiarisce, in quello che poi sarà il ritornello del brano, piacevolmente ripetitivo e facilmente memorizzabile, di avere problemi.
Questa è la premessa.
B*tch, I got issues
Still thuggin’, they say the streets gon’ get you
C’è ovviamente spazio per un ricordo al compianto Nipsey Hussle di cui ne ha sempre riconosciuto l’influenza.
Ma YG è sicuramente riconoscibile per il vetriolo col quale descrive e racconta le donne che hanno attraversato la sua vita, da No Love, in cui è pesantemente e verbalmente assalitore nei riguardi di una ex, a Baby Momma, in cui riserva attenzioni scomode nei riguardi della mamma di sua figlia, accusata di aver lasciato che la bambina indossasse un pannolino in testa.
Il linguaggio adoperato è sicuramente tossico ed insolente verso le donne, ma con venature grottesche e, oserei dire, divertenti.
Tellin’ your friends my business, you hella chatty
You let my daughter leave with her head nappy
Da segnalare la collaborazione con Nas, di cui lo stesso YG aveva già parlato a Vibe dicendo “stavo cercando di metterlo nel mio secondo album, ma semplicemente non è successo Ma ha mostrato amore sin dal primo giorno, ha sempre supportato la mia m*rda Quindi, quando finalmente ho ottenuto la strofa, ho pensato: ‘Finalmente’
Ulteriore menzione per gli altri featuring che condiscono questo già saporito e curato progetto, tra i quali si annoverano, tra gli altri, H.E.R., Roddy Rich, Post Malone, Mozzy, D3szn, Duki e Cuco.
I presupposti ci sono tutti.