“Dorian”, il bellissimo EP di Drew Nope

Ad un mese dall’uscita di “Dorian”, ultimo EP di Drew Nope, abbiamo contattato l’artista per fargli qualche domanda ed avere un primo responso sul feedback ricevuto in questo periodo.

L’EP di “Drew Nope” è uscito inizialmente in free download sul sito Goditela (Brand streetwear ed etichetta musicale) per permettere a chi non ha Spotify di poterlo ascoltare e qualche giorno dopo è uscito sulla piattaforma di streaming più famosa al mondo appena citata.

Chi è Drew Nope? Andrea Sorgiovanni, classe 1993 è un rapper italiano appartenente al collettivo Nope Avenue formato da Drama (Producer) Luke (tatuatore e voce) e Carew (manager). Nel 2013 in coppia con Luke, pubblica l’album “Overspeed” trampolino di lancio per i numerosi eventi e serate in cui hanno suonato, fino ad arrivare alla pubblicazione del mixtape “Black Mamba” nel 2015 che conferma la loro attitudine street. In questi anni i riconoscimenti sono stati numerosi, basti pensare che viene chiamato per aprire i concerti dei rapper più rappresentativi degli ultimi anni: Primo Brown, Raige, Sfera Ebbasta, Ghali, IziEnigma, Achille Lauro, arrivando inoltre a suonare a in provincia di Lecco prima della DJ Tigerlilly.

Siamo abituati ormai a testi prevalentemente autoreferenziali. Cosa ti spinge a parlare di te in questo modo?
«Sono cresciuto con il rap di qualche anno fa, quel genere di rap che mi parlava, mi diceva qualcosa. Sono sempre rimasto affascinato da artisti che cantavano ciò che io stavo vivendo, questo mi ha spinto a fare questa musica. Credo che una canzone non debba necessariamente salvare il mondo, ma deve dirti qualcosa. Dopo tanto tempo che scrivevo, anche in maniera confusionaria mi sono detto:”scrivi la verità, scrivi chi sei”. Questa frase mi ha accompagnato dalla prima all’ultima traccia di Dorian».

Quanto tempo hai impiegato a terminare “Dorian”?
«Circa sei mesi: i primi 4 li ho passati chiuso in studio con Drama, il lavoro è stato incredibile, abbiamo cambiato beats e testi finché non eravamo soddisfatti. Gli ultimi due mesi in studio da Icaro Tealdi a Milano. Ho avuto la fortuna di lavorare con gente che mi ha insegnato tanto».

Da quanto collabori con Drama e quanto pesa la sua influenza nella sua musica?
«
Io e Drama ci conosciamo da tre anni, prima di collaborare siamo diventati amici e questo credo che sia il nostro punto di forza. Dopo pochi mesi eravamo in crew insieme, Nope Avenue, e abbiamo condiviso gli stessi palchi ma nonostante questo ci abbiamo messo un po’ a trovare il nostro suono. Credo che Dorian sia mio quanto suo, io rispetto il suo lavoro e viceversa, abbiamo deciso ogni cosa sempre in 2».

Quali sono i tuoi obiettivi con “Dorian”?
«Dorian è per certi versi il mio primo lavoro di qualità, il mio “biglietto da visita”. Voglio fare musica e farla bene, poi si vedrà».