Davvero nel 2023 bisogna ribadire che Bello Figo non è un rapper?

Bello Figo red bull posse

Dopo aver fatto parlare per qualche giorno il popolo del web, è stato pubblicato su Red Bull Droppa la Red Bull Posse con protagonisti VillaBanks, Guè e Bello Figo, sopra un beat prodotto da Linch.

Ci teniamo a precisare una cosa riguardo il terzo ospite al microfono e, sinceramente, siamo molto stupiti di doverlo fare.

Red Bull Posse e non solo: Bello Figo sulla bocca di tutti ma facendo disinformazione

Mai ci saremmo sognati di scrivere di Bello Figo su Rapologia.it e, chi lo sta scrivendo, è un suo fan dal giorno zero, con tanto di personalissima playlist su YouTube con le sue più grandi hit accompagnate da quelle di altri fenomeni di quindici/dieci anni fa come Trucebaldazzi, Lil Angel$, Miguel Serse, MC Cavallo, Forced ft Niko e il leggendario Majin Daniele.

Confessando questa guilty pleasure che, visti i numeri che fa il classe ’92 di Parma, è comune a tanti nostri connazionali, capirete che l’articolo in questione non ha alcuna intenzione di screditare Bello Figo e crediamo non serva ribadire la solita storia che ognuno in fondo in fondo (ma neanche troppo) può tranquillamente fare ciò che vuole con la propria musica. É così, nel bene e nel male, sempre e comunque.

Ciò che ci inquieta è leggere o ascoltare frasi e parole accostate a lui di questo tipo: padrino della trap italiana“, “pioniere a livello di sound“, “tra i primi ad ispirarsi a star come Soulja Boy e Lil Jon“, “star dell’hip hop” e ovviamente “rapper“, per alcuni perfino “MC“. Sì, avete letto bene, MC, Master of Ceremonies.

Saremo noi a dare troppa importanza all’utilizzo di determinate parole o a mettere forse troppi paletti attorno a un genere musicale tanto inflazionato quanto bistrattato? Può darsi. Ma sentire in giro queste frasi direttamente da media del settore che contribuiscono ogni giorno a divulgare il rap al grande pubblico è, scusateci il francesismo, una bella presa per il culo.

Davvero, non abbiamo nulla contro Bello Figo e gli auguriamo il meglio, però veramente quello che avete sentito nella Red Bull Posse o nel recente singolo ABC degli Slings vi sembra qualcosa degno di essere chiamato hip hop o rap?

Sintassi pressoché nulla, neologismi che definire tali è probabilmente un eufemismo, incapacità intrinseca di tenere il tempo sopra il beat etc etc sono tutti elementi che dovrebbero rendere lampante che non stiamo parlando di un rapper, bensì di un intrattenitore che fa benissimo quello che fa ma che ha poco a che vedere perfino con i rapper alle primi armi del proprio paesino di provincia.

Dai per favore, lasciate fare a Bello Figo quello che vuole, ma smettiamola di definirlo per quello che non è.