Prove di volo per i 2nd Roof in ROOF TOP MIXTAPE VOL 1

A seguito di anni trascorsi a contribuire alla riuscita di progetti musicali altrui, arriva sui nostri dispositivi la prima prova discografica dei 2nd Roof: si intitola ROOF TOP MIXTAPE Vol 1, in uscita oggi per Epic/Sony Music.

Numerosissimi e vari i nomi incaricati di dare spessore alle produzioni del duo milanese lungo diciannove tracce. Scorrendo la tracklist possiamo trovare artisti di spicco del rap italiano alternarsi a figure ancora poco note: Jake La Furia, Nitro, Speranza, Emis Killa, Pyrex, Dani Faiv, Ketama126, J-Ax, Gemitaiz, Beri, Kilimoney, Tony Effe, Neves17, Philip, Nicola Siciliano, Wayne Santana, Boro Boro, Vettosi, Gué Pequeno, J Lord e Nashley. Ma c’è spazio anche per alcuni nomi internazionali come Nastasia Arlissa, Kelvyn Colt e Salva.

ROOFTOP MIXTAPE VOL 1: il volo dei 2nd Roof tra Milano, USA e Grecia.

Se il merito più grande dei 2nd Roof resta aver ridefinito il suono di Guè da solista, il team di producer negli ultimi anni ha saputo aprirsi a nuove e differenti collaborazioni, riuscendo anche a togliersi diverse soddisfazioni professionali tanto in Italia quanto all’estero (ne abbiamo parlato di recente QUI). Il successo di IL CIELO NELLA STANZA di Salmo e Nastasia è ad oggi solo l’esempio più brillante di questa seconda giovinezza vissuta dal duo.

ROOF TOP MIXTAPE VOL 1 , dopo i singoli Infame e Berlusconi, si propone dunque di portare una sintesi tra influenze nuove e vecchie che hanno caratterizzato il percorso dei 2nd Roof.

Il disco è il risultato naturale dell’accumulo di numerose tracce, la cui nascita si spalma su quasi due anni di lavoro. Pietro e Francesco descrivono il loro processo creativo come un “motore sempre acceso”, un dialogo continuo, spesso a distanza, che prosegue in contemporanea anche a fusi orari diversi

Come raccontano i due producer, infatti, il disco prova a riflettere gli spostamenti continui tra Italia, Stati Uniti e Grecia che li vedono protagonisti nel quotidiano. Peregrinazioni e viaggi che si traducono nel tentativo di ibridare il proprio suono con elementi inusuali, pescando a piene mani tra musica tradizionale greca, ritmi latini, suggestioni balcaniche, fino ad arrivare al pop albanese (Zona San Siro, Criminale) senza per questo rinunciare ad alcuni episodi più classici (Infame, Tadan, Ready Battle Fight).

L’estrema discontinuità musicale che scorre tra i brani di ROOF TOP trova nel mixtape il formato ottimale. Pure il massiccio coinvolgimento di artisti emergenti o meno noti si dimostra una scelta coraggiosa anche se, bisogna dirlo, non sempre azzeccata.

La visione musicale dei 2nd Roof in ROOF TOP MIXTAPE appare a volte schizofrenica e ci restituisce una fotografia contradditoria di cui è difficile individuare il baricentro, complici anche alcune performance fuori fuoco degli artisti coinvolti. Solo più ascolti sapranno dunque rivelare se la grande eterogeneità musicale del progetto sia un punto di forza o piuttosto una debolezza (sottolineiamo il fatto di averlo ascoltato in anteprima, più di una volta, ndr)

Rimane infine un particolare a cui fare attenzione, proprio a quel Vol. 1 esibito alla fine del titolo. La formula messa a punto in questo lavoro da Francesco e Pietro in più occasioni si rivela ancora incerta, ma non è detto che non possa esser perfezionata prima di quanto pensiamo. Magari con un Vol 2.

In ogni caso potete farvi la vostra idea qui sotto. ROOF TOP MIXTAPE VOL 1 dei 2nd Roof è fuori ovunque: