Flohio: la nuova voce del rap d’oltremanica

Nel variegato panorama britannico, il nome di Flohio si sta facendo sempre più strada. Nata Funmi Ohiosumah, questa rapper classe 1993 sta contribuendo al consolidamento della scena d’oltremanica, dove già si muovono artisti del calibro di Little Simz e Dave.

La rapper nasce a Lagos, in Nigeria, nel 1993 e, qui, viene esposta ad una miriade di suoni legati alla quotidianità: gli stessi rumori che avrebbero creato un ruolo fondamentale nella ricerca e creazione di un sound unico e particolare. All’età di otto anni, si trasferisce a Bermondsey, uno dei distretti meridionali di Londra.

Funmi Ohiosumah, in arte Flohio, è una dei debuttanti più interessanti del panorama britannico.

In Inghilterra, Funmi studia progettazione grafica e, dopo una breve esperienza lavorativa, decide di dedicarsi 24/7 alla propria grande passione: la musica. L’artista aveva, infatti, iniziato a scrivere canzoni all’età di tredici anni, attratta da generi come il rap, r&b e grime.

Nella sua formazione artistica, Lil Wayne gioca un ruolo fondamentale. Flohio, infatti, ne studia non solo la musica, ma anche il modo di esibirsi e di atteggiarsi: soprattutto quando si tratta di performare su di un palco, gli insegnamenti di Weezy sono per lei imprescindibili.

La rapper ha modo di coltivare il proprio talento grazie a due circoli londinesi: il Salmon Youth Club e il Downside Fisher Youth Club. Nello studio di registrazione del primo, in particolare, conosce altri artisti con i quali decide di formare il collettivo TRULUVCRU. Il gruppo è tutt’ora operativo anche se i suoi membri stanno focalizzandosi sui loro progetti solisti.

La prima soddisfazione in campo musicale arriva nel 2016, quando il duo di produttori God Colony la contatta per incidere insieme alcune canzoni da includere in un loro EP. Tra queste spicca sicuramente SE16, omaggio al codice postale di Bermondsey. Su di una produzione elettronica a dir poco spaziale, la rapper presenta sé stessa al grande pubblico dando prova delle proprie capacità di MC (cliccate QUI per il testo completo).

Nello stesso anno, esce anche Nowhere Near il suo primo EP, per ora irreperibile sui principali servizi di streaming. Flohio inizia così a consolidare la propria fama nel panorama londinese, distinguendosi per una musica fortemente influenzata dall’elettronica.

Con Wild Yout EP, Flohio conferma il proprio talento e la qualità della propria tecnica.

Dopo alcuni standing alone singles, nel 2018 è il turno di Wild Yout EP, una raccolta di quattro tracce che ne conferma il talento. Una produzione esplosiva esalta le sue capacità tecniche, mentre – dal punto di vista del contenuto – Flohio inizia a mostrare qualcosa di più della propria vita.

Toxic parla, infatti, di una relazione personale problematica e dà voce ad un rapporto di amore e odio dal quale l’artista non sembra in grado di liberarsi una volta per tutte.

L’anno dopo, Flohio riceve poi il co-sign da parte di una delle icone della società contemporanea: Naomi Campbell. La celebre modella include, infatti, la giovane artista nella lista delle 10 Rising Female Stars Reimagining Our Future. Nell’articolo, viene apprezzata l’unicità della rapper e la sua battaglia contro gli stereotipi femminili che da troppo tempo avvelenano la scena rap.

Questo riscuote l’attenzione dei Modeselektor, un duo berlinese rientrante tra i nomi più richiesti della scena elettronica. L’alchimia tra loro porta all’incisione di Wealth, una bomba galattica che sancisce definitivamente l’amore tra Flohio e l’electro music.

“Electronic music’s so empty but at the same time so filled up. There’s no space for you, so you have to sort of bully your way into the track.”

No Panic No Pain ci dà un’idea della direzione artistiche che la carriera di Flohio prenderà.

L’artista dedica il 2019 a qualche altra collaborazione, per poi cimentarsi con la registrazione di No Panic No Pain, il suo mixtape di debutto uscito sul finire del 2020. Dieci tracce sperimentali che – stando alle sue dichiarazioni – ci danno un’idea ben precisa della direzione che prenderà la sua carriera, ossia quella dell’electro-rap.

Di questo progetto, certa critica ha scritto:

“Flohio continues to establish herself as a rapper willing to traverse soundscapes, still as playful as ever but with new depths unlocked in her psyche”

Il titolo riprende alcune parole contenute in Unveiled e – stando alle dichiarazioni dell’artista stessa – descrivono un momento particolare della sua vita, nel quale si sente vulnerabile. Questa sensazione emerge là dove la scrittura di Flohio diventa più introspettiva come in Medicine dedicata all’effetto tranquillizzante delle relazioni. Stuck In A Dance rende, invece, omaggio alle persone che l’hanno sottratta ad una danza infinita – una sorta di prigione mentale – nella quale la rapper era rimasta bloccata.

Tuttavia, è probabilmente Unveiled ad essere il manifesto del tape. La parola fa riferimento a qualcosa di svelato, di scoperto e rimanda al percorso di maturazione personale e artistico al termine del quale la rapper arriverà a scoprire la vera Flohio: lo stesso percorso di cui si parla nel testo.

Emblematico è il video nel quale compaiono ballerini di Krumping, una forma di street dance nata negli USA negli anni ’90 e usata per esprimere rabbia, frustrazione e ingiustizie sociali. L’ira diviene qui modo di sfogarsi, aprirsi e lasciarsi andare. Un filmato a tratti inquietante che ben tratteggia il mondo artistico di Flohio.

Quali saranno le prossime fasi della carriera di Flohio? Nei mesi scorsi, la rapper ha fatto una doppia comparsa sulla celebre piattaforma COLORS esibendosi con Stuck In A Dance e Flash. Il prossimo passo sarà la pubblicazione del suo album di debutto, che potrebbe arrivare prima della fine del 2021.

Nelle sue intenzioni, si tratterà di un disco doppio che non verrà anticipato da singoli. A tal proposito, l’artista ha di recente dichiarato:

“When I put out No Panic No Pain and it actually spoke to people and when so much positivity came back from that project, it made me wanna do it again. It opened up my world and my universe up, now I wanna do a two faced album … I am not even thinking about singles anymore. I just want to put bodies of work out.”

In questi primi anni della sua carriera, Flohio è riuscita a costruirsi un nome ed una reputazione ottenendo il supporto di critica e fan. La sua musica si distingue sicuramente nel panorama contemporanea e la sua originalità è lo strumento attraverso il quale cerca di superare certi stereotipi femminili.

In attesa di ulteriori dettagli sul suo primo album ufficiale, non vi resta che recuperare No Panic No Pain. Fateci sapere la vostra su Flohio nei commenti dopo aver ascoltato il mixtape su Spotify!