Il progetto 64 bars include anche la collaborazione di Emis Killa, con un brano prodotto dai 2nd Roof che introduce al meglio il tanto atteso Keta Music Vol 3
. L’inimitabile stile zarro del rapper classe ’89 si rivela perfetto per il format di Red Bull, riuscito ed apprezzato ampiamente grazie al coinvolgimento dei pesi massimi della scena Hip-Hop italiana.
Le 64 Bars di Emis Killa prodotte dai 2nd Roof
“Fino a qualche anno fa se dicevi hip-hop, la metà di questa gente rispondeva boh. Forse mi darò al teatro come Dario Fo, che qui ci pompano anche i cani ma le radio no”. L’entrata di Emis parla chiaro e delinea il contenuto delle sue 64 barre, incentrato non solo sull’aspetto autoreferenziale ed autocelebrativo tipico dello zarro di Milano. Quella di Emis è anche e soprattutto una critica generazionale rivolta ai nuovi colleghi rapper e al mercato discografico italiano, che fino a non molti anni fa ripudiava l’hip-hop senza concederglieli il dovuto spazio.
Viene ripresa e criticata in maniera sarcastica il tipico fake, figura sempre più diffusa e allo stesso tempo molto spesso ignorata, “basta che suoni bene”.
Il finto successo alimentato dall’apparenza dei social, l’uso della purple drank e la maggior parte dei contenuti affrontati nei testi sono solo alcune delle critiche principali mosse dal rapper di Milano, il quale non abbandona l’approccio diretto tipico del freestyle che lo ha formato agli albori.
Le 64 bars di Emis Killa, come accennato in precedenza, sono l’antipasto perfetto in vista di Keta Music Vol 3, la portata principale che ormai tutti stiamo aspettando con trepidante attesa per via dell’apprezzamento generale riscosso con i capitoli precedenti, biglietti da visita ideali che contraddistinguono l’attitudine del rapper milanese proposta negli anni.
Potete vedere il video di seguito: buona visione e buon ascolto!
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