The Course of the Inevitable segna il ritorno di Lloyd Banks

Lloyd Banks

Dopo un lungo silenzio Lloyd Banks è tornato con la pubblicazione di The Course of Inevitable, il suo terzo disco ufficiale in cui racconta come sia cambiata la sua visione delle cose dopo diversi anni di assenza.

Dentro il nuovo disco – composto da 18 tracce – troviamo inoltre molti ospiti illustri che ne impreziosiscono il lavoro, come Freddie Gibbs, Roc Marciano, Benny The Butcher, Styles P, Ransom, Sy Ari da Kid e Vado.

The Course of the Inevitable: come cambia il tempo di Lloyd Banks

Sembra che con il suo nuovo disco Lloyd Banks abbia deciso di mettersi a nudo maggiormente rispetto a prima, offrendo agli ascoltatori un album corposo ma al tempo stesso godibile, grazie anche all’elevata qualità che troviamo sia nei “compagni di strofe” che nelle produzioni.

Sembrano ormai lontani i tempi in cui la G-Unit metteva a fuoco e fiamme (quasi letteralmente) l’America con il suo gangsta rap che ha fatto scuola ovunque, e come è giusto che sia era necessaria un’evoluzione. I tempi cambiano, proprio come le persone, e Lloyd sembra non fare eccezioni in questo. Già dall’annuncio infatti, The Course of Inevitable sembrava essere un disco molto intimo, come suggerisce anche la copertina che ritrae lo stesso artista che tiene per mano la figlia.

E se prima erano le punchline e gli incastri a muovere il suo rap, sembra che oggi la tecnica al microfono si sia raffinata, seguendo una strada più complessa e strutturata che tiene incollato l’ascoltatore nonostante il disco abbia una durata molto superiore agli standard attuali. Non una scelta scontata di questi tempi, che ne ripaga il tempo di attesa grazie anche ad un inaspettato liricismo messo sul piatto.

Lloyd Banks è uno di quegli artisti che ha sempre rappresentato New York, nonostante i tempi tra una release e l’altra si siano ingigantiti col passare degli anni. Questo perchè l’artista del Queens ha sempre preferito anteporre la qualità alla quantità, evitando di svilire la sua arte soltanto per far parlare di sé.

The Course of Inevitable appagherà quindi gli amanti del rap della Grande Mela (e non solo), nonostante l’intero progetto non sia semplicissimo da digerire per la presenza di qualche traccia di troppo.  Stiamo però parlando di una leggenda del rap game che non pubblicava un suo progetto da cinque anni, e che al terzo album in studio è stato in grado di offrire un progetto importante e maturo al suo pubblico.

Può essere considerato come uno dei migliori progetti USA dell’anno? Per noi è un sì. Puoi ascoltare l’album qui: