Fuego e Shiver con il loro nuovo progetto ci portano in “Antarctica”

Fuego e Shiver

Il viaggio di Fuego e Shiver continua: dopo “Terminal 404” ecco “Antarctica”.

Siamo in un periodo in cui difficilmente chi fa un rap “alla vecchia maniera” riesce ad emergere, a causa di un pubblico ormai troppo abituato ad altro e con così tanta offerta che la propria domanda si rivolge verso qualcosa di più semplice, musicale e meno impegnativo. A tal proposito, ci sono diversi artisti storici del rap italiano che prima venivano ascoltati e idolatrati da molti, ora, invece, faticano a raggiungere le mille visualizzazioni con i propri video. Un aspetto che dovrebbe far riflettere….

Per fortuna, però, nel sottosuolo di ogni città ci sono giovani che continuano a fare quel rap fatto di rime chiuse, barre piene e, soprattutto, concetti vari e ben presentati sopra il beat, differenziandosi così dalla cosiddetta new wave. Un esempio? Fuego e Shiver, duo bresciano che conosciamo da tempo e che, dopo aver pubblicato lo scorso anno l’album ufficiale “Terminal 404“, tornano online con un nuovo progetto, più breve ma comunque ricco di rap e spunti di riflessione per gli ascoltatori.

Anticipato dall’anti-video della title track, “Antarctica” si presenta con quattro tracce rappate da Fuego e Shiver e prodotte interamente da quest’ultimo (eccetto “DNA” prodotta dal classe ’99 Marte). A differenza dell’album, qua il duo di Brechances ha portato con sé due ospiti, sempre facenti parte del collettivo bresciano che vi abbiamo presentato ad “Esperienze Radio“: stiamo parlando di Rapsod – storico MC della Leonessa, membro dei Monkey Combos e del duo ERRE – e Sbandy, un altro veterano della città lombarda, presto fuori con un nuovo mixtape.

Non aspettatevi ostentazione, droghe o quant’altro: in “Antarctica” troverete la vita di due semplici ragazzi devoti alla doppia h, ben rappresentata tra rime e riferimenti di vario tipo, dalla cinematografia alla letteratura, passando per molto ancora che vi invitiamo a scoprire.

Ve lo lasciamo in streaming su Spotify. Per scaricarlo gratuitamente, invece, cliccate QUI. Buon ascolto!