3D, Brusco, Clementino – Tutte Quelle Volte (testo)

3D

Testo di Tutte Quelle Volte di 3D, Brusco e Clementino.

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Volevo essere la iena fuori da ‘sto branco
‘Sti tagli lasciano più superpoteri di Hancock
Quelle serate siamo tutti più persi nell’alcol
Poi volo alto con le ali spiegate di un falco

La polvere sopra i CD che ha raccontato tanto
Le notti ferme nei parcheggi, botte sull’asfalto
Con una squadra di fratelli lasciati allo sbando
Noi sopra a questi grattacieli, aspetto il turno e salto

Stronzi da apprezzare, testi da spezzarе il fiato
Tappezzare, brucia come sul molarе l’acqua e sale
Animal the cannibal, happy birthday
Par incredible, jazz come Coltrane

La mia genetica mi guida, sento i diavoli e le grida
La mia gente fuma sbobba, tutti messi in riga
È Pulcinella come la mia vita
Porto quel disagio nel mio suono, ma la gente vuole che io rida

Mi porto con me i posti dove sono stato
Le persone buone che qualcosa hanno lasciato
Tutte quelle volte che mi è stato tolto il fiato
Tutte quelle volte che so’ morto e poi rinato

Porto con me cicatrici dal passato
Notti fredde letteralmente disperato
Tutto quello che mi è stato tolto e poi ridato
Tutte quelle volte che so’ morto e poi rinato, ehi

La mano trema quando scrivo ancora troppo forte
Ricordo tutti i posti dove facevamo corse
E le ginocchia graffiate rendono più bomber
E solo quando le hai sfondate si aprono le porte

E mo si pronto finalmente p’ affrontà ‘sta vita
‘E brutti cose che hai rimosso stanno ancora aint’
Quando pensavo in quel momento che era già finita
Ferite come tatuaggi sulle mie dita

Ricevi pacche sulle spalle dagli amici tuoi
Decidi di scappare, gli orizzonti nuovi vuoi
Vogliamo sbattere il passato indietro, a volte so
Che resterà per sempre come un singolo dei Doors

‘A rabbia che me sporca l’anema ‘e nu marenaro
Che guarda ‘a sabbia annanz’, ‘o mare e se mette a pensà
Ringrazia ‘a luce ‘ngoppe a tutto pecché l’ha salvato
Ma che ‘sta cicatrice nun se leva da ‘sta carne

Ho capito che bisogna dirlo quando hai torto
Se va tutto bene è meglio, ma sbagliando puoi capire molto
Solo chi ti vuole bene ti aiuta a non finire capovolto
Sono morto e rinato, poi rimorto e risorto

Siamo esseri umani con pregi e difetti
Ci facciamo male, dopo rimettiamo insieme i pezzi
È ora di andare a ballare così da evitare di fare progetti
Di fare qualcosa di bello per poi raccontarlo da vecchi

Mi porto con me i posti dove sono stato
Le persone buone che qualcosa hanno lasciato
Tutte quelle volte che mi è stato tolto il fiato
Tutte quelle volte che so’ morto e poi rinato

Porto con me cicatrici dal passato
Notti fredde letteralmente disperato
Tutto quello che mi è stato tolto e poi ridato
Tutte quelle volte che so’ morto e poi rinato, ehi

Avoja a di’ “mettemoce ‘na croce ché poi tanto tutto passa”
Però non passa mai
No, non passa mai

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