MezzoSangue – Fuck Them Fuck Rap (testo)

MezzoSangue

Testo del brano “Fuck Them Fuck Rap” di MezzoSangue.

Per ascoltare “Fuck Them Fuck Rap“ clicca qui.

Mezzo in full effect, in a blue jacket
Dal teatro dell’assurdo faccio Boom Beckett
Sti web rappers, quality content
Come il Big Mac, quale social network siete social netwok
La mia testa viaggia tanto che c’ho il jet lag
Ogni idea copre la distanza da qua al Québec
Sono antisociale, un eremita e pensa nel 2000
Non è un difetto per sopravvivenza e beh
Vaffanc*lo piacere
L’intelligenza non è adattamento, se l’adattamento è fare scempio di sé
Un compromesso compromette dove metti levi
E 360, va a 90 con un metro elevi
È la mia guerra come Primo (vedi)
Uomo come Primo (Levi)
Altro che il tuo rapper preferito, Kledi
Odio la scena coi suoi selfie e col suo falso podio
E il sottoscritto è il più ridicolo che insegna l’odio

Già da un po’ che non sopporto il rap, piscio sui tuoi snapback
Guardo i tuoi fottuti rapper redneck
Fuck Them Fuck Rap
Fuck Them Fuck Rap
Fuck Them Fuck Rap
Fuck Them Fuck Rap
Già da un po’ che non sopporto te
Te che ascolti loro e più che uomini assomigliate a cliché, man
Fuck Them Fuck Rap
Fuck Them Fuck Rap
Fuck Them Fuck Rap
Fuck Them Fuck Rap

Lascia che piova sopra i tuoi pensieri aridi, senza alibi
Voglio morì leggenda con la testa sotto al boia ma coi miei motivi validi
In questo Mortal Kombat non faccio feat, ma feat-ality
Beh, bello sto teatrino delle maschere,
Belli quegli autotune, mancano solo le nacchere,
Mancano le auto blu, le c*zzate le hanno già tutte
Contano le battute, io conto le cadute
Strage, afferrano il concetto un po’ per dire “bro, lo accetto” quindi, stacce!
La mia diversità è un’arte, diverso da ogni parte,
Di versi ne ho una parte, testa, cuore e scarpe
Non ho gli occhiali da fighetta come troppi adesso
Non faccio selfie né c*zzate, bro, non ho successo
Non ho le borse sotto gli occhi, è diverso
È la m*rda che ho visto che non scordo e me la porto appresso

Scrivere ai piaceri del giovane Werther
Sotto cieli neri di giovani m*rde
Quando ho scelto questa musica
Era l’unica a dire qualcosa in mezzo al silenzio di sempre
Scrivere ai piaceri del giovane Werther
Sotto cieli neri di giovani m*rde
Quando ho scelto questa musica
Era l’unica ora fanno parlare anche lei di niente