A distanza di quasi tre anni da Magic Boulevard, Wiser Keegan torna prepotentemente sulla scena con il nuovo album Space Avenue, confermando il sodalizio particolarmente produttivo con il collega e amico DJ Fastcut.
Dodici tracce di rap allo stato puro arricchite dalle collaborazioni di Nezu, Hyst e Sace, compagni di viaggio di un talento ormai pronto a spiccare il volo.
Space Avenue: la consacrazione definitiva del talento di Wiser Keegan che sposa l’approccio classico di Fastcut
Dopo anni di collaborazioni e tanto hype accumulato in vista di un annunciato progetto imminente, Wiser Keegan interrompe il lungo silenzio e rilascia Space Avenue, l’atteso disco che corona l’ottimo stato di forma del talentuoso dead poet.
Se la voce graffiante stile vecchia scuola ci riporta indietro agli anni d’oro del rap italiano, lo stesso potremmo dire dei tanti flow utilizzati e degli svariati contenuti affrontati. La consacrazione definitiva per un rapper che negli ultimi anni è stato sulla bocca di tutti gli appassionati del genere, passando da giovane promessa ad artista solido con una visione ben definita.
DJ Fastcut non poteva far altro che valorizzare la classe di Wiser, capace di dare un seguito al tanto apprezzato Magic Boulevard. Nonostante Space Avenue si presenti con un imprinting decisamente classico, la versatilità nei ritornelli e i continui cambi di flow rendono il nuovo album decisamente scorrevole, non soltanto dal punto di vista musicale.
Dai pezzi autocelebrativi in cui prevalgono le esercitazioni di stile, fino a quelli più introspettivi, emerge tutta la voglia di raccontare e raccontarsi.
A questo proposito, come confermato dallo stesso Wiser Keegan, il progetto è stato da subito pensato come intimo e personale, motivo per cui non ci troviamo davanti agli ormai sempre più canonici 5/6 featuring, onnipresenti nei dischi che scalano le classifiche.
In attesa dei primi feedback, Space Avenue può essere già inserito tra i progetti più validi del 2022. Un disco che omaggia il rap e le sue peculiarità aldilà dei posizionamenti e del successo mainstream.
Buon ascolto!
Foto in copertina di Roberta Ungaro