In attesa del nuovo disco ufficiale, godiamoci la collaborazione internazionale di Guè Pequeno: Santiago Bernabeu, contenuta in Genkidama del tedesco Farid Bang
Ogni volta che Guè Pequeno annuncia un featuring il rap italiano guadagna un flow diverso. Perché per un “sicario del vocabolo” come lui è lecito aspettarsi di tutto, che si tratti di un pezzo dalle sonorità latine, trap o quel che volete. E l’attenzione alla sua strofa aumenta ancora di più se contenuta in un disco dallo spessore internazionale come quello di Farid Bang, uno dei più noti rapper tedeschi con il quale Guè ha già collaborato in President Rolly, contenuta in Gelida Estate EP.
Ed effettivamente il suo contributo in Santiago Bernabeu – pezzo nel quale partecipa insieme al rapper algerino Rim’K – si è rivelato ancora una volta prezioso. In questo brano Guè monopolizza l’attenzione, dando vita ad un ritornello ipnotico ed una strofa da purosangue italiano (ditemi chi farebbe mai quella barra finale, scandendo in modo così chiaro in una lingua straniera). Guè è in forma, sarà il nuovo album che arriva, sarà che lo stile che lo contraddistingue guida ormai le sue rime con una naturalezza disarmante: vedi la recente strofa in Giro d’Italia con Drefgold, o quella in Margiela, contenuta nel disco di AriBeatz.
Basta non esser pignoli, capire la misura con la quale va pesato un lavoro simile: se doveste aprire Genius per cercare le lyrics delle strofe menzionate non avreste le risposte che state cercando. Le avrete piuttosto al primo ascolto, quando vi chiederete come diavolo ha fatto ad aprire liricamente quel beat sempre diverso, sempre con quello stile inconfondibile.
Ascolta Genkidama, il nuovo album di Farid, e goditi la strofa di Guè Pequeno in Santiago Bernabeu. Dentro il disco anche contributi di French Montana e Rick Ross.