Rischio collabora con Clementino, Terron Fabio e Gemitaiz nel brano “El Paso”.
Vanta tre album all’attivo, un proprio marchio streetwear – 5tate of Mind – e numerose collaborazioni musicali con colleghi ormai da tempo affermati nella penisola. Il soggetto in questione è il rapper marchigiano Rischio, conosciuto anche come Jimmy Spinelli. Questi ha annunciato l’ uscita del suo nuovo EP, “Per soldi“, disponibile su tutti i digital store a partire dal prossimo 4 settembre.
Oggi invece l’artista ha reso noto un nuovo brano da esso estratto, “El Paso“, il cui video è stato realizzato dalla azienda bolognese Roof Videodesign: si tratta di un video-fumetto, di elaborazione ottimale, in grado di suggestionare fortemente lo spettatore. Protagonisti del video, oltre lo stesso Rischio, tre artisti che compaiono nel featuring: due di questi volti sono noti alla scena rap italiana (il napoletano Clementino e il romano Gemitaiz), l’altro a quella reggae (Fabio Miglietta, in arte Terron Fabio, membro dei Sud Sound System).
A ciascun personaggio presente nel video viene associata una diversa ambientazione filmica: si passa da scene di rapina hollywoodiane ad altre di azione alla “Indiana Jones”, chiaro il riferimento a “Ghost Dog” o al genere “spaghetti-western” stile Sergio Leone. Che vi sia l’intento di fondo, da parte di Spinelli, di omaggiare particolari pellicole cinematografiche? Non sono in grado di fornire risposta certa al quesito, sarebbe sicuramente utile, ed interessante, chiederlo al diretto interessato.
Il titolo rimanda all’omonima città statunitense di El Paso nella contea del Texas, al confine con il Messico, centro nevralgico della politica xenofoba condotta dal presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. Ricorderete tutti, suppongo, la promessa fatta in campagna elettorale riguardo la costruzione di un muro tra USA e Messico, la quale suscitò gli animi più accesi del medio-basso elettorato a stelle e strisce consentendo così al tycoon statunitense di potersi accaparrare numerosi voti.
Su un buon beat prodotto da Cmbrx e Davide Ice si alternano le barre dei quattro artisti, stilisticamente diversissimi ma con un obiettivo comune: rivendicare l’importanza del principio personalistico e dell’originalità in campo musicale.
Musica “full contact”, non semplice moda bensì strumento per i “rega in lotta”. Scrivere con un obiettivo preciso, non a caso e sopratutto senza essere sottoposti ad alcuna logica capitalista o mercificatoria. La musica viene intesa come strumento in grado di fornire una verità alla gente; questa sua caratteristica è invisa a chi dall’alto controlla il gioco e manipola il susseguirsi degli eventi. Ed è in un simile contesto, dunque, che i quattro artisti rivendicano la propria originalità e il loro essere portatori di verità. Il rap si conferma ancora una volta come musica di ribellione, mezzo non soggiogato al potere o da esso strumentalizzato.
Vi lasciamo con il link del video, buon ascolto e buona visione!