“Underman” è il nuovo brano di Rancore.
Ma qual è la vera storia di Tarek Iurcich?
Scopriamolo assieme.
Rancore, all’anagrafe Tarek Iurcich, è nato a Roma nel 1989. La sua infanzia è simile a quella di molti altri ragazzini extracomunitari che purtroppo vivono in quartieri meno agiati: volente o nolente, prima o poi tocca fare i conti con la strada. E, tutti lo sanno, le regole (non scritte) della strada sono diverse da quelle della vita vera. In strada devi saperci vivere, non devi sgarrare altrimenti sei finito. C’è una gerarchia da rispettare. Chissà quante ne avrà viste Tarek; e chissà come lui quante ne avrà viste anche il collega Tommi Kuty dato che le storie sono pressoché identiche: Tommy, figlio di nigeriani, è vissuto nella periferia di Brescia.
Ma Tarek nasce con un dono e con una passione smodata per la musica. Si appassiona alla cultura hip hop; inizia con il writing per poi passare all’mcing. Riesce incredibilmente a giocare con le parole, come nessun’altro dei suoi coetanei sa fare. Il nome d’arte è Rancore, scelta probabilmente non casuale, dopo tutto quello che ha vissuto. Il rancore provato da adolescente che rimarrà indelebile dentro di lui. Il rancore che ancora vive, il rancore che vuole togliere dagli animi di tutti quei poveri ragazzi innocenti che si trovano nella sua stessa situazione di allora. Situazione causata dalla classe politica, e da un inefficiente sistema di integrazione.
Mi permetto di “aprire” una piccola parentesi. Per “cambiare le cose” bisogna puntare proprio sull’istruzione e su un corretto processo di integrazione. Altrimenti si rischia di creare una società troppo divisa, con la violenza tra classi che fa da sfondo. Ne sanno qualcosa i nostri vicini francesi, i quali hanno ghettizzato nelle banlieu tutti gli extracomunitari provenienti dalle ex colonie non facendo altro che generare un clima di terrore ed odio nei confronti della istituzioni.
E il rap diviene per Tarek strumento di riscatto sociale, un modo per evadere da quella realtà complicata che lo circonda. Scappare dalla strada, dalle droghe e da un potenziale destino all’ interno della microcriminalità. Una di quelle storie dal “bel finale” insomma. La vita non tarda a ricompensare Tarek per tutti gli sforzi fatti; nel 2006 infatti, a soli 16 anni, realizza il suo primo album “Segui me” che ottiene buoni riscontri da parte della critica. Successivamente inizia una fitta collaborazione con Dj Myke. I due realizzano insieme “Elettrico” e “Silenzio”, seguiti infine dall’EP “S.U.N.S.H.I.N.E.”.
Da ultimo, questa notte alle 00:00, è uscito il suo nuovo singolo “Underman”. Che sia premonitore di un nuovo lavoro? Non so darvi la risposta, vi chiedo solamente di ascoltare attentamente il nuovo pezzo composto da uno dei migliori esponenti della scena rap italiana.
Update – Online il video di “Underman” di Rancore.
Pochi giorni dopo è stato pubblicato anche il videoclip ufficiale di “Underman” – scritto, diretto e protetto dallo stesso Rancore – e in cui lo vediamo protagonista di un particolare fumetto ambientato nel futuro.
Il brano, grazie a barre come queste – “È musica che non vende, di certo non fa i milioni, portando rispetto a tutte le donne scrive canzoni, musica che non parla di soldi e di medaglioni per questo quando l’ascolti mi dici che due c*glioni” – ha aumentato sicuramente il desiderio dei fan di ascoltare il suo nuovo album e, fortunatamente, non dovranno aspettare troppo tempo: “Musica Per Bambini” uscirà l’1 giugno.
Aspettando di saperne di più, vi lasciamo con il video del singolo. Buon ascolto e buona visione!
Correlato:
- Leggi il testo di “Underman” di Rancore;
- Leggi anche l’analisi su “Complimenti” di Rancore e Dj Myke.