Mondo Marcio è Magico, la nostra intervista

Mondo Marcio

Con l’inizio dell’autunno è arrivato l’annuncio dell’uscita di Magico nuovo album di Mondo Marcio. L’artista torna ad un anno e mezzo di distanza dall’ultimo suo l’EP My Beautiful Bloody Break Up.

Sicuramente l’attesa dei fan è alta, noi di Rapologia abbiamo avuto il piacere di ascoltare in anteprima l’album e di avere l’opportunità di un’intervista a Mondo Marcio proprio a ridosso dell’uscita di Magico.

Ecco dunque cosa abbiamo scoperto

Intervista a Mondo Marcio: «Magico è ciò che ci rende unici»

Partiamo dal concept. La magia e il mondo esoterico, evocato anche dai titoli di alcune tracce, sono alla base dell’idea di fondo dell’album. Cosa ti ha spinto a scegliere questo tema?

«In realtà l’esoterismo non è alla base dell’album, ci sono dei riferimenti ma a puro titolo stilistico, per rappresentare in maniera didascalica che c’è qualcosa di più oltre le cose materiali e concrete. Con Magico io intendo la “magia personale”, quella specialità che ci rende unici e che bisogna sempre tenere viva»

Dopo tanti anni sento che hai ancora voglia di raccontare la tua storia partendo dalle origini. Credi sia importante far capire alle nuove generazioni che per arrivare al successo ci vuole dedizione e fatica?

«Io non faccio musica per insegnare qualcosa a qualcuno, lo faccio per raccontare la mia storia e il mio vissuto, se poi ciò che dico può confortare o aiutare qualcuno, tanto meglio, ognuno può fare delle mie canzoni ciò che vuole»

In un paio di brani si sente un riferimento al periodo covid, come l’hai vissuto e quanto ha influito nella stesura dell’album?

«L’ho vissuto molto male perché non potevo lavorare e viaggiare, è stato un periodo claustrofobico, per me come per molti altri. Ad aiutarmi è stata ancora una volta la musica»

Mi sembra che tu abbia voluto ribadire che tu sei sempre presente e che con te bisogna sempre “fare i conti”. Secondo te qua l’è lo stato di forma della scena italiana? in questo momento c’è qualcosa che ti piace particolarmente?

«Chiaramente per me il rap è competizione e ci tengo molto a quello che faccio, voglio essere sempre il migliore. Attualmente la scena italiana è in ottima forma, trovo che ci siano tanti talenti in circolazione, forse di più rispetto a quando ho iniziato io. Forse trovo una mancanza di contenuti»

In questo album parli spesso del rapporto con le donne. Sia in maniera leggera che in modo più intenso e introspettivo. Sembra un tema che ti piace esplorare molto.

«Ne parlo anche perché sono cresciuto da donne, mi viene naturale parlarne. È comunque un tema che ci accomuna tutti, ognuno di noi ha bisogno di qualcuno, non nasciamo per stare da soli»

Passiamo al lato musicale pur rimanendo in tema. In molti pezzi hai anche scelto di farti accompagnare da una voce femminile. Ti ha aiutato a esprimere meglio le tue sensazioni?

«Si, poi anche musicalmente aveva senso bilanciare la mia voce profonda e scura con voci più angeliche»

Le produzioni sono varie e si passa dall’hip hop classico a pezzi un po’ più pop. Come hai scelto il sound da dare all’album?

«Magico è un disco fondamentalmente rap, con tante influenze perché ascolto tanta musica diversa, ma il focus rimane il rap che rimane più incisivo, ed è perfetto per dire più cose possibili»

I compagni di viaggio di Mondo Marcio, gli ospiti di Magico

Mondo Marcio come accennato nell’intervista, non è solo in Magico, la lista degli ospiti include Gemitaiz, Arisa, Caffellatte e Nyv.  All’interno del disco troviamo anche la straordinaria partecipazione di Saturnino.

Marcio sta preparando anche il prossimo tour. Possiamo anticiparvi le prime date:

1 Febbraio – ROMA – Largo Venue

2 Febbraio – MILANO – Magazzini Generali

3 Febbraio – TORINO  Hiroshima Mon Amor

I biglietti saranno disponibili dal 10 Ottobre.

Ormai ci siamo, i fan di Mondo Marcio non dovranno aspettare molto la magia del loro idolo sul beat.