Rap tirolese: Mamma Tirol che messaggio vuole trasmettere?
Se vi chiedessi di descrivere il Südtirol come me lo descrivereste? Probabilmente inizierete a descrivermi le lingue di montagne innevate che lo circondano, potreste narrare la cucina tipica che parte dai canederli fino allo speck o molto altro ancora. Invece, vi verrebbe mai in mente uno Schützen che canta in stile rap un testo misogino? Credo proprio di no.
Nel ultimo dell’anno, i canali social YouTube e Facebook della Südtiroler Schützenbund, l’associazione tirolese che approfondirò più avanti, ha trasmesso un progetto “melodico” che stava architettando da un po’ di tempo. Il progetto in questione era una canzone in stile rap intitolato Mamma Tirol cantato da Jürgen Wirth Anderlan, presidente dell’associazione.
Dopo la pubblicazione della canzone, il video è stato reso privato per le continue critiche ricevute che lo accusavano per i contenuti indecorosi. Talaltro, l’ormai ex-presidente dell’associazione, si è dimesso dopo pochi giorni a causa delle critiche ricevute verso la canzone.
Scrive così nel comunicato stampa:
“In qualità di comandante dello Stato, mi assumo la piena responsabilità di questo testo. Chiunque lo legga riconoscerà che non è diverso da quello che ho detto altrove da quando sono entrato in carica.”
Per quanto ha fatto scalpore il testo della canzone, è nata dopo poco tempo una petizione su change.org (trovate la petizione con la descrizione sia in italiano e sia in tedesco qui) avviata dalla Landesbeirat für Chancengleichheit für Frauen (Comitato consultivo statale per le pari opportunità per le donne) in cui richiedeva esplicitamente le scuse da parte di Jürgen Wirth Anderlan e non solo. Ha speso due parole anche sul genere rap, scrivendo così: «Che la figura della donna sia spesso svilita nei testi rap non è una novità».
Credo che questa frase sia la solita mala interpretazione del rap oppure è un semplice pensiero stereotipato sul genere. La donna non viene svilita, anzi forse viene anche venerata in certi testi e video rap. Mistificare o ancor peggio generalizzare su un genere o su qualche tematica non è un segno di apertura. Se questo vi fa star meglio, anch’io ho generalizzato sul rap senza guardare l’insieme ma solo i singoli casi.
Di esempi ne potremmo fare molti: Guè Pequeno tramite il suo marchio di abbigliamento MASK ON BY ZEN ha difeso le donne (ne abbiamo parlato qui), un’altro esempio può esser la traccia Outro In The Night dell’album QVC9 in cui in un verso marca la “vita del rap medio” che spesso ostenta nei testi una vita sessuale molto attiva con diverse donne pur essendo fidanzato. Gemitaiz mette alla luce il problema e incolpa i rap definendoli poco rispettosi e sinceri:
“Che dite solo “tr*IA” e siete tutti fidanzati
Non avete rispetto per le donne e le vostre donne ancora meno”
Facciamo chiarezza
Chi sono gli Schützen? Citando Wikipedia, Sono i membri di associazioni che si ispirano alle tradizioni dei bersaglieri tirolesi, milizie per la difesa territoriale. Tali associazioni, costituitesi a partire dagli anni cinquanta si trovano nel Tirolo austriaco, in Trentino, in Alto Adige e in provincia di Belluno. Come obiettivi hanno l’indipendenza dall’Italia e la salvaguardia della tradizione tirolese.
Fino qui si potrebbe definire un’associazione più che legittima ma gli Schützen italiani sono sempre stati incolpati sin dall’inizio degli anni ’80, in particolare con la vittoria delle elezioni amministrative comunali dell’estate del ’87 e sia del ’85 a Bolzano da parte del MSI un ex-partito di estrema destra, di esser un covo di filo-fascisti. In aggiunta, nel 2006 fra compagnie degli Schützen del Tirolo e quelle austriache accusano esplicitamente i “cugini” di Bolzano di essere troppo di destra tanto da rifiutare sia di accoglierli sotto l’unica bandiera di una federazione “pantirolese”.
Ad ogni elezione per la camera dei deputati italiani, i tirolesi scelgono sempre Südtiroler Volkspartei o SVP: è un partito che difende gli interessi dei gruppi linguistici ladini e tedeschi. Vi lascio un video interessante per approfondire l’argomento, non mi inoltro troppo nella questione, che non rientra nei topic di questo sito.
Il testo di Mamma Tirol rappresenta la società tirolese?
La risposta è sì, in parte: il testo non rappresenta la società tirolese ma esprime perfettamente l’ideologia dell’associazione. La Südtiroler Schützenbund ha un certa influenza sulla provincia di Bolzano con 5000 membri attivi.
Però, il male del testo sono idee pregresse e nascoste di quella società che ha stento riesce a dirle pur ancora pensandole: dico questo perché le parole del testo le ha cantate l’ex-presidente dell’associazione, non una persona qualsiasi.
Nel comunicato stampa che vi ho citato in all’inizio, hanno riportato anche il testo integrale (la traduzione automatica non è una delle migliori se siete interessati qui il testo ben tradotto). Vi estraggo e commento le parti più cruciali.
“I traditori della Heimat sono sempre di più, non hanno rispetto nemmeno dei propri padri, non conoscono Andreas, ma solo la Greta, nel parco davanti a casa mia Dieter ama Peter”
“Dieter” in questo caso si riferisce a una donna, probabilmente a sua moglie dandogli un appellativo per niente carino. Il resto della canzone, come ho detto in precedenza, è un inno al nazionalismo tirolese che con forza cerca di lasciare Roma. Niente di più e niente di meno.
Spesso ci dimentichiamo del Tirolo perché lo riteniamo troppo distante dalla politica e dai nostri usi ed è oggettivamente così. Io non posso difendere queste posizioni perché fino a che sarà in Italia, è nostro compito batterci per il razzismo fino all’estremità delle Alpi.
Per concludere, la canzone e il beat è più che discutibile, fidatevi. Questa volta non posso augurarvi buon ascolto perché talaltro non è più online, ma posso incitarvi a studiare ed approfondire l’argomento perché è parecchio interessante considerando anche il periodo.
Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.