Lovegang126, Danno – Tinta Unita (testo)

lovegang126 cristi e diavoli

Testo di Tinta Unita della Lovegang126 e Danno

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E camminavi svelto, troppo svelto per me
Quasi correvo, faticavo per starti accanto
Ricordo, mi perdevo i pantaloni a ogni passo
Pioveva e ci coprivamo la testa cor braccio

E m’hai insegnato che si prende amaro il caffè
E ad incassare colpi senza perder la faccia
Un lato della strada contro quella serranda
In situazioni da cui è meglio stare alla larga

Con un casco a mezzi, in due su un due tempi
Che poi spese e volendo ci lasciava a piedi
Nelle tasche accartocciate giusto due da venti
Le risate che, coprivano il rumore dei pensieri

Con la tuta in tinta unita stretta alla caviglia
Te coi tagli sull’arcata delle sopracciglia
Io t’aspetto col sorriso in faccia e una bottiglia
Mi devi da’ rivincita al calciobalilla

Ricordo ancora che volevo assomigliarti
Che stavi sempre un passo avanti a tutti quanti
Sapevi come comportarti anche coi più grandi
Passavi sopra ai vetri infranti senza graffiarti

Chissà che cosa hai fatto in tutti questi anni
Io non ho fatto neanche in tempo a salutarti
E fammi un fischio quando passi da queste parti
Che sono in giro a fare tardi con tutti gli altri

Scendo a prende’ un paio di caffè giù ar bar, da Peppe Ornella
Pe cena ce sta un po’ de pizza co la mortadella
Quattro salti in padella de due giorni fa
Tempo di gira’ ‘sta canna e scatta l’accanita, GTA

Che ce voi fa’, annava così, eravamo soli
In quella casa fredda e smontavamo le canzoni
Tu con la chitarra, io l’MPC
Moretti da 66, Winston, THC

Due pesi massimi, Bukowski contro John Fante
Ma m’ascoltavi e t’ascoltavo ed era importante
Facce stanche, uno affianco all’altro
Suonavi Django Reinhardt, io affondavo nella stanza accanto

Uscivi a notte fonda, finivi in mezzo ai guai
Tornavi e contavamo insieme i pesci samurai
Questo per dirti che non l’ho scordato mai
E ancora tengo vivo questo blues come …

Ricordo ancora che volevo assomigliarti
Che stavi sempre un passo avanti a tutti quanti
Sapevi come comportarti anche coi più grandi
Passavi sopra ai vetri infranti senza graffiarti

Chissà che cosa hai fatto in tutti questi anni
Io non ho fatto neanche in tempo a salutarti
E fammi un fischio quando passi da queste parti
Che sono in giro a fare tardi con tutti gli altri

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