Act II The Patents of Nobility (The Turn) è il secondo album di Jay Electronica nel 2020.
Quello che è accaduto in poco meno di una settimana ha dell’incredibile. Un progetto annunciato da Jay Electronica nel lontano 2007, previsto per una release mai avvenuta nell’autunno del 2009 e successivamente rivelato con la sua tracklist nel 2012, ha visto solo ieri la sua release ufficiale su Tidal.
Quello che era a tutti gli effetti un Detox 2.0 è uscito finalmente ieri grazie ad un gruppo di hacker che è riuscito a mettere le mani su una copia grezza del progetto, accantonato per dare spazio a A Written Testimony.
L’impatto sul web è stato talmente positivo da spingere Jay Electronica e il suo team a chiarire i sample nel giro di ventiquattro ore per poi rilasciare il progetto in maniera ufficiale.
A.P.I.D.T.A Allah is indeed the best of planners. Humbled by the love its receiving. ??????❤️ https://t.co/kS8AB9UxKH
— J A Y E L E C T R O N I C A (@JayElectronica) October 4, 2020
Un album speciale, grezzo e concettuale è quello che Act II rappresenta nel 2020. Un lavoro che spiega molte delle critiche avute con il disco dello scorso marzo, in cui un altro Jay rubava la scena non appena ne aveva occasione.
L’abbondante quantità di sample, tra pezzi classici della cultura francese e parlati apparentemente random di figure come Reagen o Elijah Muhammad, donano le stesse sensazioni avute con quell’Act I che stregò i canali di MySpace nello scorso decennio.
Seppure la qualità sia la più grande testimone dell’incompiutezza del progretto, decine di fan si sono mossi per masterizzarlo e condividerlo in una qualità migliore. Ogni titolo della storica tracklist del 2012 è al suo posto: mancano solo alcuni dettagli, come i due versi di Kanye West.
Act II The Patents of Nobility (The Turn) di Jay Electronica non è un disco semplice e presentato in questa qualità lo è ancor meno. Tuttavia, se siete padroni della vostra pazienza potreste apprezzare un lavoro raro e scritto da uno degli unicorni della musica contemporanea.