Jamil, Nayt – 4AM (testo)

Jamil

Testo di 4AM di Jamil e Nayt.

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Leggi il testo 4AM di Jamil e Nayt

Bro
Senti me che rappo ti aumento la massa
Fai affari come tu produci io metto la tasca
Quel che dico stanno zitti, lo ammettono e basta
Ho solo una regola è che poi non mi regolo abbastanza

Solo con i miei siamo in sei su una Mustang
Cambio marcia, cambio strada non seguo la classica
Vedi il tempo andare via come me con la cassa
Fai il figo vuoi stare sul tetto, la tegola casca

La credibilità qualcuno la compra
Apro un’altra società finché reggo la pompa
Soldi mi sporcano l’anima, sento la colpa
Prendo un’altra proprietà finché tengo la conta

Sto scrivendo tipo un botto, la pentola bolle
Fai col mio rap quello che fa con l’uva la volpe
Il ricco mangia mentre il povero ruba le borse
Tu tе la prendi col secondo e ti inculano il doppio

Lascеrò che l’ego parli perché io sono il migliore
E se non sono il primo a dirlo non posso farlo vedere agli altri tu resti un c*glione
Io non sono il primo a dirlo puoi fare pure un milione ma il rispetto non è solo soldi

Mi chiamano tutti da ogni genere, ogni ambiente
Questo è quello che succede se vieni dal niente
Jamil quando chiama lo sa già cosa rispondo
Il vero riconosce il vero ovvero me, sempre

Deve nascere ancora quello che mi uccide quello che mi fotte
Sono a casa da solo coi miei fantasmi alle quattro di notte
Tocco il sole mi ustiona, la roba funziona, il mio cuore che batte
Se non tornerò al suolo ho già detto chi sono ed è un fatto

Ah
Non mi serve un Rolly perché guardo ancora l’ora sull’iPhone
Se preghi per la pioggia non stupirti quando poi verrà il fango
Don’t do that, vediamo chi dura
Sempre a cazzo duro, così grosso che non metto il Durex ma un durag

Baida e Nayt che duo, che gioia
Come Vialli e Mancini al Doria
Siamo qui da una vita, sequoia
La mia fam è antica, Savoia

La tua roba che noia, mi annoia
Fa venire il latte alle ginocchia
Fanno i gangsta in video sui social
Li rimando al volo in parrocchia

Entro nello studio come fosse un dojo
Metto la tua faccia sopra un necrologio
Ti lascio per terra come un tatami
O come in un deposito di rottami

Esce il flow più nuovo da un uovo
Sangue freddo come un drago di Komodo
Ho la presa di un dogo, non c’è modo
Vai a farti un giro, come Glovo
Dimmi come fa

Deve nascere ancora quello che mi uccide quello che mi fotte
Sono a casa da solo coi miei fantasmi alle quattro di notte
Tocco il sole mi ustiona, la roba funziona, il mio cuore che batte
Se non tornerò al suolo ho già detto chi sono ed è un fatto

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