È nuovamente l’era di J. Cole: “Off Season” è in arrivo, “Album Of The Year (Freestyle)” lo annuncia.
“K.O.D.” ha spaccato in due fan ed addetti ai lavori, tra chi riteneva che J. Cole avesse esaurito le risorse e chi invece continuava ad osannarlo come se nulla fosse successo. Anzi, qualcosa era davvero successo. Cole è uno di quegli artisti con i quali i fan stringono un legame forte come un patto di sangue. Merito del viaggio che decidono di intraprendere insieme, di ciò che l’artista simboleggia e dell’influenza diretta che le liriche ed una certa cultura musicale hanno su quel collettivo.
“K.O.D” è un album dai temi intensi e le ambizioni smisurate, condito da qualche intelligente espediente per allargare quel collettivo prima citato. L’unico album in cui Cole decide di non attingere a piene mani dalle sue note atmosfere sempre presenti grazie all’utilizzo di musicisti, strumenti musicali insoliti, arrangiamenti raffinati e campionamenti mai scontati. Ma è proprio questa unicità che rende “K.O.D.” un album interessante, realizzato interamente da Cole per una necessità viscerale di fotografare un preciso momento.
Pochi giorni fa Jermaine è tornato a far parlare di sè producendo “Hurt Feelings” di Mac Miller ed annunciando con un tweet una voglia inesauribile di divorare strumentali. Detto fatto, l’ispirazione non è tardata ad arrivare. In piena notte è uscito “Album Of The Year (Freestyle)“, che porta con sé l’annuncio di una seconda parte, o se preferite di un secondo album: “Off Season“, cui lo stesso Cole aveva già accennato in precedenza. Per l’occasione ha utilizzato il beat di “Oochie Wally” di Nas, giusto per smentire un’altra credenza secondo la quale Nas non sia un grande selezionatore di strumentali.
Il freestyle è fuori su YouTube ed ascoltarlo ci rinfresca la memoria su come si tirino già delle barre e delle metriche degne di nota, ultimamente troppo offuscate dalle 808’s e dai versi onomatopeici. I versi di seguito ne sono un esempio:
“KOD, album of the year, unebatably
My cadence be the greatest we’ve seen since the late MC who’s name was The Notorius
Dreamville stacked like the Warriors”