Il cambio di rotta del freestyle spagnolo: Urbanroosters

Urbanroosters Freestyle spagnolo

Erano ormai parecchi anni che il freestyle non aveva così tanta risonanza mediatica come in questi ultimi anni, specialmente su territorio spagnolo e in America Latina.

Tutto il clamore generato in suddette parti del mondo ha portato una sonora ventata d’aria fresca alle battaglie di freestyle nostrane, come dimostrato dalla nascita di nuovi contest e formati molto simili a quelli del freestyle spagnolo.

Il merito di tutto ciò va sicuramente ad Urbanroosters, l’azienda spagnola che ha cambiato le carte in tavola!

La svolta di Urbanroosters nel mondo del freestyle spagnolo e non solo

Siamo a Logroño, città situata nel nord della Spagna nella provincia di La Rioja: qui è nato, cresciuto e ha scoperto in tenera età il rap, Asier Fernández Pásaro; un ragazzo piuttosto ribelle e dedito all’ascolto di musica con un forte messaggio contestatario dal punto di vista sociale.

Dopo un’adolescenza caratterizzata da alti e bassi, nella quale tra l’altro lascia gli studi per un anno, Asier decide di iscriversi all’Università di Segovia formandosi così nel disegno grafico e pubblicitario. Inizia – parallelamente agli studi – a lavorare presso alcune agenzie, dove conosce un giovane ragazzo brasiliano: Pedro Henrique de Oliveira Gomes. Tra i due comincia un sodalizio lavorativo che li porta a fondare l’impresa conosciuta come Urbanroosters.

Solo quattro anni più tardi, nel 2014, il loro progetto ha la spinta necessaria di cui aveva fortemente bisogno. Tutto grazie alla vittoria di un evento nella città di Madrid, conosciuto come “Zinc Shower”, che aveva l’obiettivo di essere come un punto centrale per tutti gli imprenditori e investitori professionisti con voglia di promuovere i loro progetti lavorativi e acquisire partnerships con importanti networks.

Ecco da dove tutto è partito!

Quattro anni più tardi, nel 2014, il loro progetto ha la spinta necessaria di cui aveva fortemente bisogno. Tutto grazie alla vittoria di un evento nella città di Madrid, conosciuto come “Zinc Shower”, che aveva l’obiettivo di essere come un punto centrale per tutti gli imprenditori e investitori professionisti con voglia di promuovere i loro progetti lavorativi.

Dopo la vittoria dello “Zinc Shower” la piccola squadra composta da Asier, Pedro e pochi altri ragazzi, riceve un’altra importante spinta lavorativa per il loro grande progetto: vengono selezionati da Start-up Chile, ovvero una piattaforma di “Start-Up acceleration”.

La squadra della neonata Urbanroosters si trasferisce in Cile per otto mesi per sviluppare meglio il progetto e allacciare i primi rapporti con le principali competizioni sudamericane di freestyle. In Cile, inoltre, nasce la cosiddetta “FRF” (Freestyle Rap Federation), un’entità che agglomera tutte le principali leghe del freestyle con lo scopo di professionalizzare la disciplina.

Con l’arrivo del 2017 l’idea di una lega professionale di freestyle cominciava ad aleggiare nelle menti dei ragazzi di UR, così danno vita a quella che ha cambiato completamente il mondo del freestyle improvvisato – non solo a livello hispano ma a livello mondiale – la cosiddetta FMS (Freestyle Master Series): la prima competizione a svolgersi con costanza come se fosse un campionato, con tanto di retrocessioni e play-off, che rendono il prodotto molto attrattivo.

Per la prima volta nella storia di una disciplina come il freestyle si ha l’opportunità di pagare stipendi fissi agli MC e a tutte le persone che lavorano dietro ad Urbanroosters e prendono parte agli eventi.

Una vera e propria rivoluzione partita dal niente!