Testo di Ray Liotta di Emis Killa, Baby Gang, Capo Plaza e Jake La Furia
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Oh
Ah
In giro con i miei di notte su una Benz
Mio fra accosta a destra e da una botta
Bravo ragazzo come Ray Liotta
Lei mi odia a parte quando le do il c*zzo
Vengo addosso come Melancholia e chiamo un taxi
Air Max come nei Novanta, TMAX in circonvalla
Tuta black banda bianca come un palo anche coi pali in banca
Quando parli fallo con calma, non fare Montana
Perché mio frate’ ti fa un taglio come Fontana
Euro a ventaglio nella bisca, non su Instagram
Su te ci cago come in Michigan
In testa c’ho una guerra come Putin da un bel po’
E quando inizierà, fatti i cazzi tuoi come la Svizzera
Metto ‘sta scena sotto come Nurmagomedov
Contanti sotto al letto, dormo scomodo
Tu al posto hai una patacca, io al posto c’ho un Patek
Non sono attaccato ai soldi, i soldi si attaccano a me
E siamo bravi ragazzi
Giro per Moscova, l’auto seicento cavalli
Passiamo e ci guardi
Occhio a cosa mandi, a cosa scrivi, a come parli
Pezzi da novanta soldi prima erano pacchi
Tra i bravi ragazzi ce n’è sempre una
Tu stai in mezzo ai ratti, non è mia sfortuna
Sì, sogno i soldi di Onassis, qua ce n’è sempre una
Quindi respiri e non sbagli, metti in moto e parti
Ah
Sevizie per i rapper, qua ce n’è per tutti, per tutti i gusti
Lancio una bomba va sui giusti e sugli ingiusti, zio
Se mitragliavi con la lingua, fra eri Rambo
Per strada ti dicono “sei mio padre” perché sei un babbo, boy
Non fare il pazzo emarginato
Che senza i tuoi amici sei concime per il prato
Fai il bravo con il G col G brabus
Col G36 col clip aumentato
La legge sono io, faccio quel cazzo che mi pare
Faccio i soldi da quando eri dentro al cazzo di tuo padre
17 è il numero per me e il brother from another
Due figli di p*ttana rappano de puta madre
Chico, la tua crush è nel back fatta di tuci
La riconoscono tutti dalle foto della pussy
Sono senza drip, senza stile, senza Dio
Però per queste troie sono il Viagra femminile, zio
Attaccati
Come Emis Killa, per me sono tutti babbi
Dai più piccoli ai più grandi, dai politici ai ladri
Stesso mestiere, ma non si fanno vedere
Come quando si metteva i guanti il carabiniere
Quanti schiaffi ho preso senza un avvocato
Mi sono fatto da solo, non sono raccomandato
No, non ho un padre mafioso né lavora con lo Stato
Non è perché son famoso che in giro son rispettato
Da quello pericoloso a quello bravo, non andavo a scuola
Se andavo, era per portare il fumo a Damiano
Soldi in mano, arrivederci, torno a Milano
Dormo sulla 91 con a fianco un colombiano
E un pakistano, c’è pure un tipo strano
Mi fissano uno in borghese o soltanto un pelato
Ho dietro anche la sese, a bordo un pregiudicato
Con addosso dieci anni di galera nella sacoche
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