Testo di Via Panisperna di Egreen.
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Ehi, yo, mic check
No, non è il pezzo dell’estate
Non è, non è un c*zzo
Ehi
Non chiedermi cosa penso di un disco
Dimmi piuttosto a te cosa trasmette un disco davvero
Dimmi cosa rimane?
Ultimamente sono sconfortato da sta quantità di rap infame
Dopo Jadakiss avete sparato quattro c*zzate
Che poi ritornate a spingere ‘ste quattro minchiate
Mi fotto di ciò che pensi, bella Andy
Nel futuro rapperanno tutti per un quarto d’ora, poser friendly
Sono stanco ma ho il fastidio che è tornato a galla
Se mi conosci, sai che parlo solo quando ne ho già pronta un’altra
O altre quindici, vedo già pronti gli indici
Rachitici atleti delle opinioni sеnza i fisici
Ho più gemme che all’infеrno sulla Terra
E per stickare al tema in senso lato coi pareri sto in Via Panisperna
Per me questa roba è seria, scrivo dischi, quale pigro?
Bravo, frate stai spaccando, l’anno prossimo torni alla Tigros
Questa è un’altra strofa che non sentirai
Pensa a quanto ti sentirai un babbo del c*zzo quando lo farai
La mia vita è scritta nelle batterie
M*rda autentica e pulita, fagli due radiografie
Usando un eufemismo vi autovalutate in maniera un po’ empirica
È da mo’ che qui non vince il rap, è castrazione chimica
So che tutto questo vi sembra banale
Vi stancherebbe il Bernini, alla decima stavo uguale
Per la drill sai qual è il prezzo che ha pagato l’Inghilterra?
Anni di …., urbana guerra
I numeri a Chicago te li ha esposti Kanye sopra al trono
Ma tu sei uno str*nzo e interpreti sta musica da mezzo uomo
Il marchio crea la narrativa per spingere il suo prodotto
Mentre il mondo brucia vivo e di sangue un altro oleodotto
Non vi credo, ormai mi fate vomitare, ah
Quota una barra di sto pezzo per la story motivazionale
Ignoranza preterintenzionale
Dittatura numerica senza l’appello in tribunale
Sta roba ha sempre detto qualcosa
Sembra che serva un pool psichiatrico a giustificare la piega scabrosa
E dopo trent’anni … han ripreso i loro master
Dimmi quanto è sporca sta roba in cui tutti sono i capoclasse
Magari sto alla pensione, manco più un concerto
Magari muori e del resto parliamo dopo st’inverno, toma!
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