Denzel Curry in gran forma: recap di tre featuring

Denzel Curry

Durante tutto il 2022 Denzel Curry ci ha intrattenuto dichiarando la propria crescita personale e artistica tramite un album di livello assoluto, una deluxe orchestrale e necessaria come poche altre e qualche featuring sparso, senza contare la sua spiccata presenza nelle Rapologia Charts di fine anno.

Il primo mese del 2023 continua a calcare questo solco profondo.

Un mese, tre featuring: Denzel Curry non riposa

Tre collaborazioni dicevamo, ma nulla di scontato: Denzel nonostante la giovane età è parte della scena da dodici anni, perciò viene spesso considerato un Big Brother per alcuni up and coming rapper (spesso dal sud, ma non solo).

Da Philadelphia, il primo rapper a beneficiare del suo sostegno è Armani White, che molti conosceranno per la hit dello scorso anno Billie Eilish (perché tra Doja, Dua Lipa e Megan il name dropping non ci bastava), ma che ha all’attivo un album del 2019 e una firma in Def Jam. La nuova traccia si chiama Goated e conferma la qualità di Armani nell’usare la voce e i flow non senza una certa giocosità, mentre Denzel provvede con una performance da stank face continua.

La seconda canzone è un altro banger: si tratta di Killers and Robbers, sostenuto dall’energia incessante del trap screamer Jasiah. Le tonalità sono horrorcore, Jasiah fa il suo, cercando di ricavarsi un posto personale tra le urla di Scarlxrd, Nascar Aloe e altri, Denzel lucida la traccia con un pre-ritornello glaciale, mentre il diciottenne Matt Ox e il diciannovenne midwxst la chiudono.

Per l’ultima collaborazione rimaniamo proprio con midwxst. Per chi non lo conoscesse, il ragazzo cresciuto in Indiana è da un paio d’anni il preferito di quell’underground digitale statunitense creatosi all’intersezione tra Playboi Carti/Opium, emotrap e derive hyperpop assorbite dall’ascesa dei 100 gecs nel mainstream.

Parliamo di giovani artisti come Glaive, ericdoa, Brakence, Ka$hdami e appunto midwxst, che già annovera brani importanti come Trying, Lock it Up e I know you hate me, alternando melodie emo e strumentali elettroniche. Nonostante questo prologo, in Tally lo stile è più simile ad un Denzel Curry di qualche anno fa, che infatti torna a duettare col producer Charlie Heat, stile a cui midwxst non fa fatica a piegarsi.

Speriamo che tra queste tre novità abbiate trovato un nuovo artista da seguire e che ci accompagniate nella serie di collaborazioni di Denzel Curry in questo 2023.