Mortale: il ritorno del flow magnetico di Nayt

Nayt

Era il 2 aprile quando il giovane artista molisano rilasciava Tutto il resta è noi, pezzo da quasi 2 milioni di stream. Sono passati circa 7 mesi ed ecco Mortale che rispetta perfettamente le atmosfere a cui Nayt ci ha abituato.

Il nuovo singolo di Nayt Mortale è una potenziale hit

Nel silenzio di questo autunno particolare, l’artista molisano ma di adozione romana ci fa rientrare nel suo mondo, conosciuto con il suo ultimo album MOOD.

Un album intimo ed introspettivo in cui l’artista ha deciso di intrecciare le sue esperienze personali con i dubbi che i millennials vivono.

Prima Tutto il resto è noi e poi Mortale sembrano far parte di un progetto continuativo in cui l’elettricità che emana il suo flow diviene il filo conduttore di questa fase di vita dell’artista.

La produzione è affidata come sempre a 3D, produttore eclettico, che con i suoi beat prepara in maniera equilibrata il terreno per le barre infuocate di Nayt che, al di là della velocità, contengono sempre una profondità sentita e coinvolgente.

Non so aprire le porte, tengo dentro
Ma lei come lo porto in ogni posto
Per toccare le corde di chi soffre
Devi toccare il fondo dov’è nero
Cerco di andare oltre, allungare la corsa
Superare la morte, evitarne la morsa

In queste poche righe è racchiuso tutta la la complessa ricerca testuale dell’artista unita ad una facilità di espressione fuori dal comune. La canzone non è mai banale; come se non si potesse lasciare mai per un attimo gli ambienti in cui il flow ci proietta.

Se al giorno d’oggi lo storytelling rap sta diventando sempre più centrale nell’ambito personale e professionale, a mio modo di vedere, non è azzardato definire lo stile del ventisettenne un esempio atipico di questa tecnica al quale non vorrei mai rinunciare ad ascoltare.

Vi lascio il link QUI sotto per gustarvela!

Alla prossima e stay tuned!

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