Ain’t Got Time di Lil Wayne celebra la grazia di Donald Trump.
Due giorni fa Lil Wayne insieme ad altre 143 persone veniva graziato dal presidente più controverso della storia degli Stati Uniti. Oggi con l’inedito Ain’t Got Time, il rapper di New Orleans fa riferimento agli eventi che lo stavano portando in carcere, di nuovo.
Il brano prodotto da Rio & Kamo forza Wayne ad uscire dal suo mondo ed a differenza dei suoi recenti lavori lo vede in una forma più introspettiva.
“F*ck what i’m talkin’ bout, i run my mouth too much (…) said “it’s our time to shine” then the clouds “blew up”
Il caratteristico flow melodico di Lil Wayne esprime frustrazioni e incoerenze personali con cui il rapper fa i conti da diversi anni, spesso pubblicamente. I suoi vizi non sembrano essere spariti e il mondo esterno sembra essere ancora un viaggio lungo per lui.
La similitudine con il tragico incidente accaduto a Juice WRLD solo qualche settimana prima del ritrovamento di una pistola sul jet privato di Wayne è evidente e allo stesso tempo allarmante. L’artista prova con Ain’t Got Time a calmare le acque dopo il lungo backslash inziato ad un giorno dalle elezioni con l’infima foto con Donald Trump e proseguito con la notizia dell’altro ieri.
they raided my private plane, i went got one that’s more privater. r.i.p. juice wrld, wrote that on two cups
Il singolo funziona e il contributo di Fousheé dà valore ad uno dei pezzi più importanti che Wayne ha rilasciato da Tha Carter V. Le critiche più pesanti mosse ai recenti Funeral e No Ceilings 3 riguardano proprio la mancanza di trasparenza che spezza inevitabilmente l’artista e la persona in una maniera quasi innaturale. Al di là dei giudizi che ne seguiranno, speriamo che il prossimo I Am Not Human Being III prenda ispirazione da questa introspezione e sound.
Ascolta Ain’t Got Time di Lil Wayne di seguito.
