Claver Gold ft. Davide Shorty – Notte Di Vino (testo)

Claver Gold

Testo del brano “Notte Di Vino” di Claver Gold ft. Davide Shorty

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Tu che ti allontani mentre piango sale
Oggi sole, piove uguale
Io ci immaginavo stesi in riva al mare
Invece siamo in casa chiusi a litigare
Dove son finite tutte le cicale
Dalla pasta al pesto, ostriche e caviale
Ora che so che la vita può cambiare
Per il nuovo cellulare firmi una cambiale
Scusa padre se non ti ho chiamato
Non credevo nel bisogno di esser salvato
Ma ringrazio mamma per averti amato
Nello stesso letto, ma dall’altro lato
Metto al centro questo rompicapo
Vuoi vedere dentro quanto è complicato?
Mi ha venduto un sogno ma era già tagliato
Quindi non è uscito nulla quando l’ho abbassato
Poi mi son basato solo su di me
Del sentore dolce di un Jean Paul Gaultier
Che si veste di peccati proprio come te
Che trasforma la sua camera in un atelier

Notte di vino, stammi vicino
Noi che per fare la pace facciamo casino e svegliamo il vicino

Ooh, la mia testa gira dolcemente
E mi fa nuotare e sprofondare su di te
Poi, il sole asciuga tutto e non rimane niente
Solo l’odore delle sigarette spente
Sei una promessa che si schianta
Sulle mie braccia, mi ghiaccia e mi scalda
Sei una finestra che mi sbatte in faccia
Il vento che mi soffia in bocca e poi mi spazza

Mi sono detto più volte ora smetto
Arrotondavo solo per difetto
Mentre vedevo svuotarsi il pacchetto
Tu rimanevi da sola nel letto
Il corridoio una sala d’aspetto
Io ti attendevo con le mani al petto
Paragonavo l’amore al rispetto
Mi immaginavo volare dal tetto
Decollavo dentro un’opinione
Poi planavo stanco in ali di cartone
Questo cielo grigio non mi dà ragione
Ed atterravo al buio sotto il tuo portone
Tu sei un’infezione che non va più via
Una nota stonata nella mia sinfonia
Una bocca bagnata nella mia malattia
Forse ci han confuso, tipo allegoria
Taglia il cordone ombelicale
Del nostro amore domenicale
Come sedotto da un rito tribale
Danzo da solo e mi fondo col male

Notte di vino, stammi vicino
Noi che per fare la pace facciamo casino e svegliamo il vicino

Ooh, la mia testa gira dolcemente
E mi fa nuotare e sprofondare su di te
Poi, il sole asciuga tutto e non rimane niente
Solo l’odore delle sigarette spente
Sei una promessa che si schianta
Sulle mie braccia, mi ghiaccia e mi scalda
Sei una finestra che mi sbatte in faccia
Il vento che mi soffia in bocca e poi mi spazza

Notte di vino, stammi vicino
Noi che per fare la pace facciamo casino e svegliamo il vicino