Otto tracce, poco più di venti minuti di musica, ma quanta cura e ricercatezza nel sophomore album di Wesley Joseph, GLOW.
Wesley Joseph pubblica Glow, il suo secondo album
Viene dalla Gran Bretagna, più di preciso dalle west midlands inglesi, il cantante, rapper e regista Wesley Joseph, che si presenta al pubblico con il secondo album GLOW.
Alle spalle la pubblicazione precedente Ultramarine, del 2021, che vedeva la partecipazione nel progetto di una stella R&B della caratura di Jorja Smith, facente parte del collettivo di Joseph OG Horse.
Oggi come allora Joseph è un one-man-band: produce le tracce, canta quanto rappa e gira pure dei raffinati video musicali, avendo studiato cinema, oltre che musica, a Londra.
La qualità della tracklist però stavolta è ancora più alta. Già dai singoli, Cold Summer e Monsoon, la direzione artistica era segnata da un passo verso un R&B di qualità e uno verso lo stile classico-attuale che un next up come Redveil ha mostrato l’anno scorso.
Le sue influenze maggiori vengono da pilastri come Kendrick Lamar e Frank Ocean e capita che l’artista inglese ricordi alcune delle tante voci del primo, quando si dedica alle parti più melodiche (e non scontate) del progetto, per esempio nella title track Glow e in Sugar Dive con l’unico featuring, il sudcoreano Dean.
L’album non risparmia un minuto del suo tempo, i brani spesso sono corti, ma riescono sempre a comunicare e infondere l’estetica congegnata dall’artista, che si propaga anche nei videoclip su Youtube, come spiega Joseph in una delle sue ultime interviste.
Solo venti minuti per conoscere uno dei prospetti più pregevoli dall’UK, non lasciate che GLOW vi sfugga!
