L’album di Mattak è finalmente realtà: Riproduzione Vietata è fuori!

Mattak

Uno degli album più richiesti e attesi degli ultimi anni da chi non può fare a meno del rap italiano vede finalmente luce oggi: il nome è Riproduzione Vietata e l’autore è Mattia Falcone, meglio conosciuto come Mattak.

Riproduzione Vietata di Mattak: il rap ringrazia

Non è italiano, ma svizzero, per la precisione di Comano, un piccolo comune del Canton Ticino. Nonostante ciò sono anni che su tutti i social network si trovano richieste e preghiere da parte di fan e supporter nostrani in merito a questo disco.

Dal mixtape realizzato nel 2013 con l’amico di sempre Funky Nano, al Join The Crew 2014, organizzato dalla Machete Crew per Machete Mixtape 3, passando per le strofe con i Dead Poets e non solo, Mattak ha sempre portato in alto la bandiera di quel rap contraddistinto da rime, incastri ed extrabeat che a noi piace da morire.

Con L’Antagonista ci aveva dato un assaggio ben servito di questo disco e con Real Talk aveva esaudito il desiderio dei molti di vederlo nello studio di Bosca, Khaled e Kuma. Ora è arrivata la prova del nove, ossia quel disco attorno al quale si è generata attorno un’aspettativa clamorosa.

Non deve essere stato semplice realizzarlo e, a confermarcelo, ci ha pensato lo stesso rapper nella giornata di ieri su Instagram:

Quasi non ci credo, stasera esce tutta la mia vita compressa in 14 tracce. Ci ho messo cuore ed anima. Per fare questo disco ho riso, ho pianto, sono andato in paranoia come pochi e mi sono divertito come un pazzo. Ho anche pensato che avrei mollato sta roba. Una bomba di emozioni diverse. Questo album mi ha sbloccato e mi ha fatto capire che voglio fare questo per il resto della mia vita. Mi sono messo a nudo e non so se ho paura ma in questo momento non ne sento…sono solo curioso ed impaziente che lo sentiate. Penso di conoscervi un po’ dopo tutti questi anni: questo disco è dedicato a me come anche a voi. In egual modo. So che sto uscendo con un prodotto che non segue nessuna wave del momento e volete sapere cosa ne penso? Che sono felice così, perché sono rimasto me stesso. Avevo bisogno di fare un disco così. Non avrò fatto un album che vende forse, ma ho fatto la musica. E la musica, quella vera, che fai per te stesso, non morirà mai.

Parole belle e non scontate da parte di Mattak. Lo si sa, ormai ciò che va e ti porta un tornaconto cospicuo è ben altro rispetto al contenuto o l’incastro ben fatto (eccetto casi eccezionali, sia chiaro), quindi fare un disco che “che non segue nessuna wave del momento” e che (forse) non vende è la prova di come il rap voglia dire ancora molto per ragazzi come Mattia.

Noi (e voi) non possiamo che gioirne.

Riproduzione Vietata di Mattak è fuori e al suo interno troverete anche dei signori ospiti, da Murubutu a Wiser, passando per i soci Funky Nano, Limon Willis, Marteena e molti altri ancora. Fatene buon uso!