Testo di Red Light di Tedua.
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Alla reception dell’hotel
Stan chiedendo di me
Baby, perdonami perché
Sono sceso alle tre e nella suite sulla moquette
Ci sono i nostri mozziconi e un drink, rovesciato ancora lì
Mi chiedo da un po’ come è finita tra noi perché non lo ricordo
E ti dirò “sarà la weed” ma temo di averlo rimosso
Non brucerò, come le foglie, le foto
Ritorno al tramonto capisco che infondo
Io e te siamo nella stessa direzione ma lontani tra le disperate grida dei dannati
Puoi andartene e fare finta di stare bene
Perché ho come l’impressione che non passino le ore
Tu rimani la mia soluzione
Vedo luce nei tuoi occhi chiari
Ti ho sulla punta della lingua, come le cose che non ricordi mai
Ma io non sto male per finta
Dietro ad una vetrina rotta e i red light
Se mi vedi senza punti di riferimento
L’amore è mafia e indossa solo scarpe di cemento
A volte lascerà l’amaro, nella mia canna la tua mano
E se non nascerà qualcosa sarà polvere da sparo
Io e te siamo nella stessa direzione ma lontani tra le disperate grida dei dannati
Puoi andartene e fare finta di stare bene
Perché ho come l’impressione che non passino le ore
Tu rimani la mia soluzione
Vedo luce nei tuoi occhi chiari
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