Il rap ha fatto incursione nell’impeachment di Donald Trump

I Run The Jewels e GZA hanno (involontariamente) preso parte all’impeachment di Donald Trump: scoprite come!

Nei giorni scorsi, si è tenuto il processo di impeachment contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Purtroppo, il tycoon è stato assolto perché il Partito Democratico non è riuscito a portare dalla propria parte i colleghi e le colleghe di quello Repubblicano.

Al di là delle conseguenze politiche e sociali di questo fatto, la vicenda ha avuto un risvolto divertente che ha fatto parlare i social in questi giorni. Durante il proprio intervento, infatti, la deputata Stacey Plaskett – rappresentante delle Isole Vergini – ha citato sia i Run The Jewels che GZA.

Dei primi, Plaskett ha citato Early – contenuta in RTJ4. La traccia aveva denunciato la brutalità della polizia americana dopo l’assassinio di Michael Brown, avvenuto il 9 agosto del 2014. In particolare, l’onorevole Plaskett ha ripreso la frase:

“Truth’s truth when denied or not”

In secondo luogo, Breaker Breaker di GZA, inclusa nell’album Beneath The Truth, della quale la deputata ha richiamato:

“The truth is usually seen and rarely heard”

Il videoclip è divenuto uno degli argomenti più chiacchierati su Twitter e la diretta interessata ha dichiarato di aver intenzionalmente fatto riferimento ai due brani rap. Sia El-P che GZA hanno poi espresso la loro gratitudine attraverso i social, dichiarando il proprio supporto alla rappresentante del Partito Democratico.

Quanto accaduto è un chiaro segno del fatto che l’hip-hop è vivo e vegeto e non ha mai perso il proprio ruolo di strumento di denuncia. Cosa pensate della scelta dell’onorevole Plaskett? Fateci sapere la vostra nei commenti dopo aver recuperato il suo intervento su Youtube… buona visione!