Testo di Plenilunio di MadMan, brano prodotto da Rik Rox e Pherro.
Leggi il testo di Plenilunio di MadMan
Frate lo sai che non rappo, entro col volto coperto
Droppo sta m*rda che è un botto che ho dentro
Adesso ho tolto il coperchio
Perché non prendo mai il sonno di notte
Penso così forte che sposto un oggetto
Ste paranoie, sì fanno mangrovie, come se fossero cento
Tossico dentro, soffro ormai come se fossi contento
Ostico e freddo come sto posto che mi fa da specchio
Non mi invitate ad un vostro concerto
Non posso, piuttosto mi mozzo un orecchio
Cerco e non trovo me stesso
Corro nella warzone al prossimo cerchio
Volete fare sta *erda ma io l’ho inventata e vi purgo
Mi stai copiando, sì, tipo Cristiano Ronaldo di football
Voi tutti uguali, sì come ste p*ttane di Bali che hanno lo stesso chirurgo
Io ho pari, tu chiamami “papi”, anzi, chiamami Vate
Perché questi infami frate io li ripudio
V8 Biturbo, sono di turno da quel fottuto 25 luglio
Blade il diurno, beccami in studio
Salgo sul palco, mi fanno un tripudio
Non mi chiamare, fratello, ti sputo
Manco discuto, dormo misantropo, dormo in un altro
Bro, sono un licantropo nel plenilunio
La prima strofa che ho fatto era un dissing contro dei tizi che se non erro
Mi hanno promesso di prendere il ferro
Vengo da dove nessuno era bello, a scuola contento
Perché non ci stavo dentro, prendevo il treno per Taranto centro
Compravo i dischi di Fibra, li sentivo in villa con i fra col Tavernello
Solo con i punkabbestia, file di birre sul cofano
Fuori dal covo che sembrava in Kosovo
Male che sto posto lo scoppio
Ne beviamo il doppio di quanto si possa, bro
Sotto il microfono c’è più di un bossolo
Se parli troppo ho già sciolto la bestia, basta
Luna piena al parco, altra notte in bianco
Solo senza branco, non sei del mio rango
Il cash e lo struggle, l’uno porta l’altro
Prego per la pioggia, sono pronto al fango
Sono pronto
Sono pronto
Questi purtroppo non hanno capito con chi c*zzo fottono
Sono già morto e risorto, più carico il doppio alla Robocop
Porto il demonio sto foglio lo provoco
Sessantaquattro, frate come il Commodor
Fanc*lo Red Bull, io sono un monster
No, non mi fermo finché non mangio il lobster
Finché tua figlia si scopa il mio poster
Ballo coi lupi come Kevin Kostner
Guardando come ogni giorno ste tr*ie le sogno di notte
Troppe domande a cui non ho le risposte
Droppo due barre ogni colpo di tosse
L’amo da pazzo, l’ammiro da un taxi
Bro, come De Niro fa con Jodie Foster
Ti faccio a pezzi in un hostel
Fra questo disco è l’epilogo, tutti sti rapper li eviro
No, non sono qui per equivoco
Scaldo tipo alcol etilico, calcolo e tiro al millimetro
Bob Lee Swagger, mi copi le barre, c’ho colpi di Barrett
Con il tuo nome scritto in piccolo
Ti infilo un braccio nel c*lo e ti muovo, bro tipo ventriloquo
Io questi flow non li copio, li creo
Fra fino a che non muoio leccando l’areola
Di una modella piu giovane creola dentro una villa giù a Leuca
Santo pugliese, ho l’aureola
Dicevano “è una meteora” ma sono già quindic’anni che uccido
Ne rido come un psicoterapeuta
Luna piena al parco, un’altra notte in bianco
Solo senza branco, non sei del mio rango
Il cash e lo struggle, l’uno porta l’altro
Prego per la pioggia, sono pronto al fango
Sono pronto
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