Claver Gold – Domenica (testo)

Claver Gold

Testo di Domenica di Claver Gold

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Questa notte ho perso il sonno
Fuori sta facendo giorno
Cercami se mi nascondo
Anche se non rispondo
Arrivo in un secondo

Questa notte ho perso il sonno
Fuori sta facendo giorno
Cercami se mi nascondo
E anche se non rispondo

E aspettavamo solamente che fosse domenica
Per stare sotto alle coperte, ma fuori non nevica
C’è un vento freddo che ha bisogno di vino
Che mi ricorda Dublino

Così ghiacciato che non si dimentica
Noi credevamo che ogni giorno poi fosse domenica
Che ogni giornata fosse ugualе, che non fosse identica
Confusi in una storia nata da poco, comе in un intimo gioco

Nel dubbio eterno di chi non si merita
E quante volte hai detto “oggi non finirà mai”
Io starò zitto, ma prometti che sorriderai
Saremo eterni come esposti nel Louvre

Tu nascondevi le rughe
Sarai stupenda anche se invecchierai
Ed ogni giorno era una frase del primo capitolo
Dove un abbraccio fa sognare di essere piccolo

E mentre il mondo aspetta il nuovo vaccino
Voglio morirti vicino
E dirti frasi che gli occhi non dicono
Voglio rinascere in noi

Io restavo solo in città
Mi nascondevo dietro la probabilità
Di non sentirmi ancora pronto a questo incontro
E dirti sempre la verità non posso

Passeggiavo solo in città
Dove l’amore è un bacio dato in senilità
Dove sto già toccando il fondo
E crolla il mondo

Quando manca l’altra metà
Son vecchio ormai

Poi quando il sole ci chiamava e arrivava domenica
Tu mi svegliavi solamente per farmi la predica
Dicevi “calma, sì, va bene, hai ragione”
Gridavi forte il mio nome

Ed io ti dicevo “non fare l’isterica”
Poi fare pace mentre il sugo brucia di domenica
Mentre si cerca un nuovo Obama che salvi l’America
Noi restavamo sul divano per ore
Giocando a fare l’amore

Sognando il sole di un’isola iberica
Mentre la vita passeggiava lenta sui rasoi
Stava arrivando quel momento che chiamiamo “poi”

Quando i rimpianti son più grandi dei sogni
I desideri, i bisogni
In quel momento siam vecchi anche noi
Tu sei una stella che è caduta in mezzo ai meteoriti
Io ti ho cercata all’infinito in fondo a quei detriti

Ti ho immaginata come ghiaccio nell’Ade
Figlia del vento, poi madre
Ti ho visto nuda scegliere i vestiti
Ti ho visto sempre con me

Io restavo solo in città
Mi nascondevo dietro la probabilità
Di non sentirmi ancora pronto a questo incontro
E dirti sempre la verità non posso

Passeggiavo solo in città
Dove l’amore è un bacio dato in senilità
Dove sto già toccando il fondo
E crolla il mondo

Quando manca l’altra metà
Son vecchio ormai

Questa notte ho perso il sonno
Fuori sta facendo giorno
Cercami se mi nascondo
E anche se non rispondo
Arrivo in un secondo

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