É arrivato il turno di Rose Villain di mostrare di che pasta è fatta davanti al microfono di Red Bull 64 Bars.
La base questa volta è realizzata dal talento di Miles, vediamo insieme come è andata.
Rose Villain x Miles: ecco le nuove Red Bull 64 Bars
Un inizio 2023 indimenticabile per la newyorkese d’adozione dato che, dopo anni di singoli, featuring e attestati di stima da parte di colleghi e fan, ha finalmente pubblicato il suo primo album ufficiale.
Con le sue quattordici tracce, Radio Gotham ha potuto presentare maggiormente la versatilità di questa artista a suo agio su differente tipologie di sound ma anche nel definirsi pop, genere musicale da cui alcuni suoi colleghi magari prendono le distanze nonostante lo facciano da svariato tempo.
Chiaramente noi di Rapologia avremmo voluto un disco improntato più sul rap ma, dopotutto, Rose non è una rapper, è un’artista capace di fare rap (anche meglio di qualcuno) e altri generi, per questo non ci stupisce più di tanto quanto abbiamo trovato all’interno del disco.
Allo stesso tempo, siamo più che contenti nel vederla oggi nello studio di Red Bull Droppa, sopra una produzione devastante di Young Miles e su cui, bisogna dirlo, non è così scontato riuscire a scriverci un pezzo sopra. Rose ce l’ha fatta e il risultato gasa.
No, non è la West Coast, per me hai sbagliato anche il dress code
Abbini Gucci Heron Preston a quella faccia da fesso
Io sono Money-cash Bellucci tu sei Vincent Cassetto
140 il mio I.Q. e non capirò mai il tuo successo
Circa tre minuti che spingono come la cassa dritta del Giovane Miglio e che confermano nuovamente lo status di Rose Villain all’interno della scena, non solo rap.
Ascoltate la puntata e non sottovalutate questa figlia di Gotham perché, seppur abbia rilasciato il suo primo album solo quest’anno, ha i piedi ben saldi nell’ambiente e siamo certi sentiremo più parlare di lei ancora a lungo.
Se cliccate QUI, invece, trovate la nostra intervista.
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- Clicca QUI per leggere il testo delle 64 Bars di Rose Villain
