Shablo è fuori con un nuovo singolo in collaborazione con Sfera Ebbasta e Geolier: M’ Manc.
Che Shablo sia una persona molto influente nel rap lo sanno tutti, la sua visione ha contribuito alla crescita del rap italiano dagli anni 2000 in poi e negli ultimi anni si è fatto carico di aver spinto la maggior parte dei rapper di fama nazionale che ascoltiamo tutt’oggi. Ultimamente è tornano a fare sul serio anche in ciò che ama di più, produrre.
Infatti dopo Kriminal che vedeva l’inedito trio Guè – Gem – Samurai Jay alternarsi sul microfono in una canzone molto leggera e semi poppeggiante, ha prodotto le 64 Bars per Guè Pequeno nelle quali invece il rap fa da padrone e oggi ha tirato fuori dal cilindro M’ Manc con l’interessante duo Geolier – Sfera Ebbasta. Come per il primo singolo citato, strizza l’occhio a suoni un po’ poco hip hop, ma in ogni caso la giovane coppia fa il suo dovere per quella che vorrebbe essere una hit a tutti gli effetti.
Una domanda sorge poi spontanea a questo punto, poiché se contiamo anche Non Ci Sto – uscita l’anno scorso in collaborazione con Marracash e Carl Brave – siamo a tre singoli pubblicati nel giro di dieci mesi. È possibile essere vicini a un progetto ufficiale di Shablo?
Sarebbe sicuramente interessante vedere una cosa del genere, poiché negli ultimi anni Night Skinny ha dimostrato che un producer può coordinare e gestire svariati artisti diversi per pubblicare un album di alto livello. Zero Kills, Pezzi e Mattoni sono tre dischi diventati cult e Shablo non fa uscire un qualcosa di simile dal 2011 con Thori e Rocce in collaborazione con Don Joe.
Unica piccola considerazione personale per chi scrive è che dopo aver sentito la produzione di ieri per le 64 Bars del Ragazzo D’oro, sarebbe stato bello sentire qualcosa di simile, mentre invece in M’ Manc è tornato vicino a suoni più scanzonati e “da spiaggia”. Per chi, comunque, è in cerca di una hit rimarrà probabilmente soddisfatto, la traccia scorre bene i due rapper calzano bene sulla base.
Potete ascoltare M’ Manc di Shablo con Sfera Ebbasta e Geolier qui sotto: buon ascolto!
