A quasi sette anni di distanza dal primo capitolo, Dani Faiv ha pubblicato online Teoria Del Contrario Vol 2, il suo nuovo mixtape.
Vediamo insieme come si presenta.
Teoria Del Contrario Vol 2: Dani Faiv si diverte ancora sopra il beat
Il nuovo disco di Dani Faiv è stato caratterizzato da un rollout atipico considerati i tempi più recenti del settore.
A far parlare nelle ultime due settimane ci hanno pensato solo titolo, tracklist e featuring: nessun proclamo, comparsata, dichiarazione ad effetto e nemmeno singoli. Solo un nome che riporta alla mente un progetto molto apprezzato dai fan del rapper spezzino e un elenco di brani e ospiti che facevano presagire tante belle barre, oltre che qualche potenziale sorpresa.
Sì, perché in TDC2 assieme a Dani troviamo pezzi da novanta della scena hip-hop come Ensi, Nerone e Jack The Smoker, ma anche Gianni Bismark, Mostro, Vegas Jones, Disme e Vaz Tè, a cui si aggiungono giovani come Diss Gacha, Olly e altri, compresi nomi che siamo curiosi di scoprire per la prima volta.
Per quanto riguarda il tappeto musicale, invece, troviamo i fedeli Kanesh, Stage, Pitto Stail, oltre che Big Joe, Mixer T, Nardi, Duffy, 2nd Roof, Sala e via dicendo.
Questo insieme di nomi, ha permesso così a Dani Faiv di dare vita a un mixtape ricco e molto vario, che si può vedere come un naturale adattamento al 2023 del capitolo precedente.
Attraverso sonorità più varie – con la presenza di influenze simil dubstep (Legame) o latineggianti (Rapido), oppure più melodice quando sul beat ci sono ENRI, Olly o Chakra – Dani ci riporta un po’ ai tempi dei suoi primi dischi con strofe serrate e ricche di quei giochi di parola che ce lo hanno fatto apprezzare molto all’inizio del suo percorso:
Dovrei chiamarmi Renato, perché quando sono venuto al mondo un re è nato
Nel tuo mic fra c’è l’arsenico o cosa, perchè c’hai sempre il dente avvelenato
Lo Stato qua non sta bene, servirebbe un medico, è infiammatorio il suo stato
Legalizzate fumare che almeno la gente sta easy e non vi spacca il naso
Non capisco perché Salvini è nato, con tutto il rispetto che ho per le ostetriche
É troppo forte, effettivamente solleva sempre un sacco di polemiche
Anche lato tematiche non c’è piattezza come troppe volte succede in alcuni angoli di questa scena. In mezzo a singole barre che ci disegnano in testa una miriade di immagini e situazioni, Dani in Teoria Del Contrario Vol 2 ci parla anche del suo essere padre (Piccolo Faiv), della morte (Lassù), dell’inquinamento ambientale (Cadere Giù), della nostra società (Renato o Legame) e altro ancora.
Un disco piacevole, che merita sicuramente più di un ascolto per un giudizio definitivo e un apprezzamento completo di sfumature e punchline.
Check it!
