Tedua è tornato in grande stile con il nuovissimo singolo Chuniri, pubblicato su YouTube con un videoclip mozzafiato dal punto di vista della regia: ma non è tutto. Alla fine del pezzo viene annunciato il titolo Ryan Ted Mixtape e una data a San Siro nel 2026. Parliamo sia dell’uscita musicale sia delle due notizie tanto attese.
Con Chuniri Tedua torna a gran sorpresa, annunciando Ryan Ted Mixtape e San Siro 2026
Dopo tanta attesa, i fan di Tedua possono finalmente tornare a fare il conto alla rovescia: con un solo brano il rapper di Cogoleto ha dato i due annunci più spiazzanti che potesse dare, senza far mancare comunque 3 minuti di puro intrattenimento musicale e visivo.
Da una parte il titolo del nuovo progetto, Ryan Ted Mixtape, il nuovo tape della sua carriera: se seguirà anche solo in parte le premesse di questo nuovo pezzo, ci possiamo davvero aspettare tanto. I riferimenti ai 10 anni di carriera sono moltissimi, ma concentrati soprattutto sui primissimi lavori: il colore arancione sgargiante, le citazioni da Mowgli, alla Wild Bandana, al blocco.
Sembra quasi che, guardando ai suoi 10 anni di carriera, Tedua non si limiti a ricordare semplicemente il passato ma che lo riprenda a piene mani facendone parte fondante del suo nuovo lavoro. Festeggiando il decimo anniversario di Aspettando Orange Country, ci ricorda che, nonostante l’evidente evoluzione di penna e di flow, sia rimasto lo stesso “Duate” di sempre (uno dei suoi primi nomi d’arte).
La produzione rimane abbastanza minima, accompagnata appunto dal Chuniri, strumento originario della Georgia che, oltre che donare quel tocco esotico al brano, ci ricorda che Tedua in questi anni non ha mai smesso di sperimentare con il sound. Anche a costo di fare qualche passo falso, è sempre stato visto come un artista che ama prima di tutto giocare con la musica, farla propria percorrendo vie nuove, ben prima di arrivare al prodotto finale.
Annuncio del primo concerto a San Siro di Tedua
A colpire particolarmente nel videoclip, è la inquadratura finale su San Siro. La possibile data, brevemente mostrata in una scena, dovrebbe essere il 24 giugno dell’anno prossimo. Da aspettarsi sicuramente uno show che ripercorra tutti gli anni di carriera, spaziando da un progetto all’altro (il che non sarà semplice, vedendo la straordinaria varietà di hit che ha sfornato negli anni). Dice nel pezzo:
adesso tocca a me e riempirò San Siro
Particolarmente evidente nel video il fatto che, per quanto lo stadio sia la meta tanto ambita, è il viaggio ciò a cui Tedua ha dedicato tutto se stesso: un viaggio in macchina nel deserto che ci comunica quella fame e quella punta di follia che fanno da base al suo processo artistico.
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Il featuring con Latrelle
Dopo i titoli di coda è nascosta una breve scena, con sotto un altro pezzo (inedito) in cui Tedua dice:
nella scena della trap, questo è Tedua con Latrelle
È naturale che, dopo l’annuncio dello stadio e dell’album, questo spoiler passi un po’ in ombra, ma (a nostro parere) non deve essere così: Latrelle è un giovane rapper emergente talentuoso e con tanta voglia di fare. Tedua può iniziare così quello che molti altri altri hanno fatto prima di lui: prendere sotto la propria ala una nuova promessa, soprattutto se quest’ultima ne manifesta chiarissime influenze artisiche.
In questo caso, i due flow si sposerebbero a meraviglia: siamo curiosi di sapere se questo sarà un pezzo che potremo ascoltare prima dell’album o se semplicemente farà parte della scaletta di Ryan Ted Mixtape.
Dopo Chuniri: cosa aspettarci da Ryan Ted Mixtape di Tedua?
Difficile non essere in hype per queste notizie: se per il concerto abbiamo una data precisa (sempre che sia confermata), per il mixtape abbiamo ben poco. Sembra quasi certo che esca entro la fine dell’anno, avrà sicuramente abbondanti riferimenti ai dischi precedenti, ma più di questo non possiamo dire.
Il livello di Chuniri è davvero alto sotto ogni punto di vista, ci auguriamo davvero che le aspettative (sempre più crescenti) vengano rispettate.
Prima di altri aggiornamenti, non perdetevi questa nuova uscita:
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- Clicca QUI per leggere il testo di Chuniri di Tedua
