Con So Be It, i Clipse ci danno un altro assaggio del loro imminente nuovo album ufficiale, con lo stile glaciale di sempre, la produzione di Pharrell e strofe che sembrano colpire dritto al cuore (e all’orgoglio) di Travis Scott e Kanye West. Ma più che un dissing, è una dichiarazione: il trono non si discute, si riprende.
Clipse – So Be It: i fratelli Thornton tornano con stile, punchline e frecciate a Travis Scott
Il brano, pubblicato a sorpresa dopo essere circolato online in anteprima, conferma che Pusha T e Malice non hanno perso lo smalto né la fame.
Il video, in bianco e nero ma ricco di dettagli patinati, è ambientato in una villa lussuosa dove i due fratelli si muovono con la solennità di chi sa di essere leggenda. Non è solo una scelta estetica: è un manifesto. Il duo del Virginia è tornato per ribadire il proprio status, ma anche per dire qualcosa di più personale e diretto, oltre che c’è ancora qualcosa di “culturalmente inappropriato“.
Come già nel precedente singolo Ace Trumpets, la produzione è affidata a Pharrell, il terzo ingranaggio di una macchina che ha rivoluzionato il rap dei primi anni 2000. Qui la base è essenziale ma inquieta, con un sample spettrale che crea lo sfondo perfetto per le rime taglienti dei due.
Pusha T tra dissing a Travis Scott e conti in sospeso
La strofa di Pusha T è già sulla bocca di tutti. Se in Ace Trumpets aveva lasciato intendere frecciate a Kanye West, in So Be It sembra rivolgersi apertamente anche a Travis Scott. Ecco alcune barre che hanno fatto scattare l’allarme tra i fan:
You cried in front of me, you died in front of me
Calabasas took your bitch and your pride in front of me
Her Utopia had moved right up the street
Il riferimento, secondo molti, è legato a un episodio raccontato dallo stesso Pusha: durante l’ascolto in anteprima di Utopia a Parigi, con Pharrell e Clipse presenti, Travis non fece sentire la strofa di Drake in Meltdown, quella in cui prende di mira proprio Pusha e Pharrell. Una mossa che evidentemente non è piaciuta.
Il dissing – se così lo vogliamo definire – non è l’unico elemento di forza. Il brano è costruito su barre affilate, ritmo serrato e un’alchimia intatta tra i due fratelli. Malice, tornato a tempo pieno nel rap game, non sembra aver perso un colpo:
You ain’t solid, ain’t valid, you ain’t Malice
Been quiet, ain’t riot, you ain’t Paris
Blow money, you owe money, we ain’t balanced
You ain’t believe, God did, you ain’t Khaled
Con So Be It e Ace Trumpets, l’hype per il disco ufficiale Let God Sort Em Out è ufficialmente salito alle stelle. Dopo oltre un decennio senza un album insieme, i Clipse sembrano tornati con più convinzione e più veleno di prima. E con Pharrell al loro fianco, possiamo aspettarci un disco rap che punta dritto alla vetta dell’anno.
All’11 luglio manca sempre meno.