Finalmente possiamo ascoltare Tycoon di Ty Dolla Sign

Ty Dolla Sign

Dopo un rollout molto lungo, finalmente è arrivato il momento di ascoltare per intero Tycoon, il nuovo album ufficiale di Ty Dolla Sign.

Tycoon è il nuovo album “solista” di Ty Dolla Sign: un disco atteso 5 anni che però lascia il padrone di casa in un angolo

Alcuni artisti riescono ad essere accentratori di attenzioni anche se non fanno nulla di eccezionale. Altri artisti invece non riescono a imporsi neanche in casa propria. Questo è la prima sensazione che abbiamo ascoltando Tycoon, il nuovo album di Ty Dolla Sign. Un disco atteso ben 5 anni e sul quale avevamo aspettative molto alte.

Chiariamo subito: il disco non ci è dispiaciuto e lo stile di TY$ ci piace oggi, così come ci piaceva 10 anni fa, quando ci gasavamo con le hit dei mixtape e di Free TC.

Dopo questi anni, le mode sono cambiate, il sound pure, ma rimane inalterata l’originalità di Ty Dolla che riesce sempre a distinguersi in ogni sua traccia. Questa sua “originalità” è stata messa a frutto soprattutto con le sue strofe guest, che anno dopo anno hanno impreziosito i dischi di tanti colleghi. Ty ha fatto gioco forza di questa sua dote, arrivando ad intitolare addirittura un album Featuring Ty Dolla $ign, proprio a sottolineare la presenza di tanti ospiti all’interno del progetto e la sua caratteristica di “featuring perfetto”.

Tycoon invece era stato presentato come qualcosa di diverso. Qualcosa di più personale in cui avremmo potuto apprezzare l’artista di LA in modo più completo, specie dopo la parentesi Vultures, dove non è mai riuscito a imporsi per surclassare l’aura e l’ego di Kanye.

Purtroppo, dopo i primi ascolti, non ci ha dato questa impressione. Tycoon è un buon disco, ma ancora una volta, nelle tracce migliori del progetto spiccano gli artisti ospiti, mentre Ty sembra limitarsi ad essere la loro spalla.

Per la verità, le tracce in cui il padrone di casa non si fa accompagnare da ospiti, sono buone. Il problema è che Ty si trova da solo sulla traccia per sole 5 volte su 15 tracce.

Il rollout di questo disco è stato piuttosto lungo e travagliato, condizionato anche dalla parentesi Vultures. Come dichiarato dall’artista stesso, diverse idee che avrebbero dovuto far parte di Tycoon sono state dirottate nei progetti collaborativi con Ye, depauperando di fatto il disco. Sembra infatti che in certi passaggi manchi la continuità produttiva, con tracce che sembrano provenire da epoche diverse, assemblate assieme per dare una forma al tanto atteso Tycoon, per rimpiazzare idee e brani già usati nei progetti ¥$.

Il disco ad ogni modo vanta la partecipazione di Juicy J, Quavo, A$AP Rocky, Kodak Black, YG, Tory Lanez, Young Thug, Lil Baby, 2 Chainz, Tyga, Lil Wayne, Rich The Kid, Leon Thomas, Destroy Lonely. Con artisti di questo calibro, è pressoché impossibile creare un brutto disco! Infatti Tycoon scorre piacevolmente, pur senza farci saltare dalla sedia, se non in un poche occasioni.

Ad ogni modo il disco è fuori su tutte le piattaforme. Vi lasciamo il link per potervi fare la vostra idea.