Toni Zeno nella Staffetta 4×100 del rap italiano

Toni Zeno Aleaka

È ormai un fatto che, a partire dallo scorso ottobre, Toni Zeno rilascia un singolo con cadenza mensile. L’ultimo arrivato è Staffetta, per l’etichetta indipendente Molto Forte, e come gli altri brani già editi vanta la produzione di Aleaka, fido partner del rapper messinese.

In Staffetta Toni Zeno si è preso il testimone del rap

Salgono a quota sei i singoli rilasciati da Toni Zeno dopo l’EP Solve et coagula. Difficile interpretare se l’operazione anticipi la pubblicazione di un futuro album, o sia musica cotta e mangiata da dare in pasto al pubblico. Sicuramente ne siamo felici, perché Zeno fa bene al rap.

In Staffetta, l’ultimo suo cristallo, le parole vengono battezzate da un flow lesto e multiforme, che ricorda distintamente quello MadMadmaniano. Questo deve incastrarsi, come altre volte, con la produzione ricamata da Aleaka, e sembra che i due, così come la coppia Cassano-Totti nelle notti romane, giochino a memoria. Al netto del paragone di bassa cultura, Toni Zeno sta riuscendo a divincolarsi dalle sabbie mobili dell’underground per raggiungere i microfoni che contano.

Il processo è lento, ma arriverà il giorno in cui riuscirà ad abbuffarsi di apprezzamenti.

Mangiavo la stessa cosa per un mese intero
Perché non c’era un cazzo a casa
E scemo non me ne vergogno

Il traffico della droga, descritta come il testimone di una staffetta, e il racconto di situazioni di disagio nei quartieri riempiono le righe di testo del brano. Sono liriche abituali nel repertorio del rapper che, in questo caso, la strumentale di Aleaka, con un’introduzione che richiama la sacralità di un organo a canne in una messa cattolica, trasforma in liturgia.

La prendevo da uno
Che la prendeva da uno
Che la prendeva da uno
Qua era come fare i 100 a staffetta

Dopo le pubblicazioni di Derrick Rose e Lo Specchietto, Toni Zeno ha deciso di prendersi il 2023. Aspettiamoci sicuramente altro.

Sotto trovate il link del pezzo, buon ascolto!