Il 2024 può essere l’anno della consacrazione definitiva per Kid Yugi: molto presto, infatti, vedrà luce I Nomi Del Diavolo, il suo nuovo e secondo album ufficiale.
I Nomi Del Diavolo: il nuovo concept album di Kid Yugi
Spesso nell’ambiente si dice che il secondo album è quello più importante per un artista. Il cosiddetto sophomore album porta con sé le aspettative derivanti da quanto fatto nel progetto precedente e le paure che potrebbero scaturire da un innominabile flop.
Chissà cosa passa nella testa di Kid Yugi in questi ultimi giorni che ci separano da I Nomi Del Diavolo, fissato per uscire in formato fisico e digitale venerdì 1 marzo.
Da quando ha pubblicato The Globe ha parecchi occhi puntati addosso: c’è voglia di un suo nuovo disco e il singolo che l’ha anticipato, Paganini, ne è stata una prova, con addetti del settore che hanno elogiato le liriche del rap con parole al miele, con dosi forse un pelino abbondanti.
Kid Yugi piace e su Kid Yugi in molti puntano forte. Noi stessi lo reputiamo uno degli under 2000 più concreti della scena. Per questo siamo curiosissimi di sentirlo in azione con un nuovo progetto in major (Emi Records Italy/Universal Music Italia).
Ci incuriosisce poi come lo stanno promuovendo, ossia come un concept album ispirato dall’opera Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov, scrittore e drammaturgo russo della prima metà del Novecento che, per quest’opera, ha portato il Diavolo in visita a Mosca.
Visto il periodo storico in cui viviamo, sarà interessante schiacciare play e ascoltare riferimenti e modalità con cui il rapper pugliese ha rappresentato il male, come da lui stesso dichiarato. “Volevo rappresentare come il Male influisca sugli esseri umani, sia a livello del singolo, che della collettività, in varie forme e misure”, ha detto, aggiungendo: “ogni traccia avrà un titolo che rimanda ai diversi volti del Male“.
Tra poco scopriremo questi volti.
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