Sotto la luce della luna, tra le strade di Bologna, è nato il progetto musicale di George Appleton, in arte Moon Blue. Nei suoi sogni c’era un viaggio in Giappone, ma il destino aveva altri piani per lui: l’amore. Durante la pandemia, i divieti di viaggio lo hanno portato a scambiare le coste inglesi per il romanticismo della città petroniana. Si è innamorato, ha iniziato a studiare l’italiano e a scrivere delicati pezzi indie pop, con sfumature R&B e atmosfere psichedeliche.
The Moonlight Disco: l’EP dell’artista inglese Moon Blue
Gli scorci della sua nuova vita sotto le Due Torri sono diventati la tela per la sua musica sincera. Le sue creazioni intime non hanno tardato ad attirare l’attenzione, portandolo a pubblicare questo progetto con 777 Music e Factory Flaws. Dopo il singolo di debutto All I Know (Is That), il 26 maggio è infatti arrivato l’EP The Moonlight Disco.
Sei tracce che entrano nel cuore del progetto Moon Blue. Si parte con Welcome to…, un’introduzione travolgente che conduce ad Afterglow, dedicata alla sua fidanzata, come un tramonto speciale in cui ha realizzato di amarla. All I Know (Is That) è un inno di speranza contro l’incertezza. Segue Woke Up Thinking Of You, dai toni più intimi, scritta in omaggio al nonno scomparso di recente. Il verso I wake up seeing your name on my arm si rifà a un tatuaggio della firma dell’uomo, che l’artista si è impresso sulla pelle.
Blossom Through My Window è l’esperimento sonoro più avventuroso di Moon Blue fino ad oggi, “scarno ed etereo, con più spazio per le voci, armonie e stratificazioni oniriche”, come spiega l’artista stesso. Beneath The Moon chiude il progetto, nata dalla fine di una relazione importante.
The Moonlight Disco è un’introduzione coinvolgente a un artista capace di trovare magia a metà strada tra l’intenso personale e l’apertamente universale. Dopo aver inizialmente esitato a mettere la sua musica online, Moon Blue sta finalmente abbracciando le prospettive che l’amore sembra avergli offerto, suo malgrado.
