Tha Carter VI di Lil Wayne: un album con troppi filler?

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Fuori ora Tha Carter VI, il capitolo 6 della saga Tha Carter di Lil Wayne.

Lil Wayne non esce dalla comfort zone: Tha Carter VI ci piace ma non ci sorprende

Fuori ora l’attesissimo sesto capito lo della saga Tha Carter, una delle saghe discografiche più note e di successo della storia dell’hip-hop. Quando si scomoda un nome tanto importante per un nuovo disco, è naturale che crescano le aspettative. Il rollout, la promo e le anticipazioni del disco infatti erano state ottime e abbondanti.

Il disco in effetti è un progetto completo, che ci fa assaporare un po’ tutte le sfaccettature di Weezy, dai pezzi più scanzonati a quelli più conscious, come la ballata If I played guitar che ricorda molto il mood di How To Love. Anche dal punto di vista delle produzioni, il disco è una vera e propria carrellata nella discografia passata del Piccolo Wayne e per questo non sempre i beat suonano attuali.

Abbiamo pezzi che sembrano strappati direttamente dagli anni ’10 (come Island Holiday) e pezzi che sembrano provenire dalla vena rock di Lil Wayne del periodo Rebirth, come Loki’s Theme.

Il flow di Weezy è come sempre fresco e duttile, riuscendo ad essere godibile anche a dispetto di contenuti non sempre così profondi.

Le doti artistiche del rapper di New Orleans emergono però maggiormente quando trova l’alchimia giusta per sperimentare, anche grazie alle strofe degli ospiti. Non sorprende infatti che uno dei brani di maggior impatto sia Maria, che rielabora il brano di Schubert con la voce del nostro Andrea Bocelli assieme a Wycleaf Jean.

Apprezzabilissima anche la presenza di Bono, con una traccia che riporta le vibe delle commistione rap/pop molto in voga una decina di anni fa. Ottima anche la presenza di Mannie Fresh all’interno di Being Myself, così come Kodak Black, MGK ed il nome più fresco del momento ovvero BigXthaPlug. Completano la lista degli ospiti il figlio Kameron Carter, Lil Novi, Jay Jones, Jelly Roll, Big Sean e l’immancabile 2 Chainz.

Nel complesso il disco è godibile, seppur un gradino dietro ai precedenti cinque volumi della saga. Purtroppo gli ottimi brani presenti nel disco, risultano essere un po’ dispersi tra troppi brani non necessari.

Per farvi la vostra idea su Tha Carter VI di Lil Wayne non vi resta che ascoltarlo: il capitolo 6 della saga lo trovate su tutte le piattaforme ed in formato fisico.