DreamDoll ha qualcosa da dire al rap game

DreamDoll

DreamDoll è il nome d’arte di Tabatha Robison, nata a New York il 28 febbraio 1992. Negli ultimi mesi, il nome della rapper sta facendosi sempre più spazio nello scenario musicale grazie ad una crescita artistica frutto di un lavoro continuo.

Di recente, Dream è entrata a far parte del roster della Warner Records ed è stata in studio di registrazione con leggende del calibro di Timbaland e Hit Boy. Questi fatti – unitamente ad una migliorata tecnica – ci fanno pensare che la rapper possa essere una delle prossime stelle del rap game.

Direttamente dal Bronx DreamDoll, moniker di Tabatha Robison

Tabatha cresce nelle tumultuose strade del Bronx, parte di una famiglia mantenuta solamente dalla madre. Il padre, infatti, trascorre diversi anni in prigione ed è quindi assente nella prima fase della vita della ragazza. Per essere d’aiuto, la ragazza si impiega come barista in uno strip club iniziando così a costruirse una nutrita fan base sui social media.

Questo la porta ad ottenere un ruolo nella sedicesima stagione di Bad Girls Club. Ben presto, però, il suo carattere la porta ad avere numerosi problemi fino all’espulsione dallo show. Nonostante questo, DreamDoll viene reclutata per Love & Hip-Hop: New York.

Prima del suo ingresso in questo secondo reality, la rapper aveva conosciuto DJ Self, uno dei disc-jockey più famosi della Grande Mela che l’avrebbe messa sotto contratto per la sua Gwinin Entertainment. Il primo frutto di questa collaborazione artistica sarebbe stata Everything Nice.

Abbandonato il cast di L&HH, l’artista si dedica a pieno ritmo alla propria carriera musicale continuando ad utilizzare il moniker DreamDoll: un soprannome che la rapper si era data ai tempi delle superiori. Nel 2017 arriva Life In Plastic, il primo progetto musicale distribuito dalla label di DJ Self, seguito a ruota dall’omonimo sequel (2018).

Il secondo contiene alcune collaborazioni, tra le quali ne troviamo una anche con Lil Kim. Questa è sempre stata la maggior fonte di ispirazione per DreamDoll, cresciuta negli anni novanta anche al suono di Foxy Brown, Missy Elliott, Queen Latifah ed Erykah Badu.

Dopo Life in Plastic 2, la rapper diventa indipendente continuando a condividere con la fan base alcuni inediti e freestyle. A tal proposito, le tracce lanciate negli ultimi due anni testimoniano quanto DreamDoll sia maturata e cambiata – artisticamente parlando.

La rapper ha spesso confessato di sentirsi sottovalutata a causa del proprio background e della propria partecipazione a due reality. Tuttavia, quanto fatto in passato non si può cambiare e, anziché lasciarsi scoraggiare, ha sempre continuato a lavorare e migliorare la propria tecnica. In un’intervista a Revolt ha, infatti, dichiarato:

“As an artist, I will say I worked on learning how to create metaphors, learning how to switch up my flow and work on my tone. I feel like practicing, trying and consistently recording will allow someone to get better at their craft.”

Dando un ascolto a Life In Plastic 1 e 2, sentirete una DreamDoll molto acerba. La musica di quel tempo risulta essere molto stucchevole e ripetitiva, a causa anche del fatto che la rapper non aveva la possibilità di lavorare con produttori di un certo rilievo.

Lo studio e l’impegno degli ultimi due anni sono invece stati ripagati. Dando un ascolto a freestyle come On Ya Head, Collection o Different, troverete un’artista molto più sicura di sé e tecnicamente capace. Anche inediti come Tryouts o Ah Ah Ah confermano il percorso di una persona in continua evoluzione.

Come anticipato, la rapper è attualmente sotto contratto per la Warner Records: la svolta è arrivata la scorsa estate, quando è entrata a far parte della celebre major. Questa le sta mettendo a disposizione i migliori produttori della scena – come Hit Boy – per creare musica valida. Cliccando QUI, potrete recuperare un’anteprima del brano creato insieme a quest’ultimo.

Nel mentre, la ragazza ha poi preso parte in collaborazioni di ottima fattura: tra queste spiccano sicuramente Toot That Remix con Erica Banks, Broke Boyz con la britannica ShayBo nonché Thot Box di Hitmaka, nella versione remixata da Latto, Chinese Kitty e Dreezy.

Attualmente, DreamDoll è impegnata nella registrazione di Life In Plastic 3, in arrivo prima della fine dell’anno. Inoltre, ad inizio 2022, la rapper ha in programma di pubblicare l’album di debutto, ma i piani potrebbe cambiare in base anche al volere dell’etichetta. Nell’attesa, di recente, è sbarcata sulle piattaforme di streaming You Know My Body in coppia con Capella Grey.

Il sottoscritto pensa che DreamDoll abbia qualcosa da dire e da dare al rap game. Un’artista che non fa mistero della propria inesperienza e dà prova di impegnarsi ogni giorno per affinare il proprio stile è da apprezzare: l’industria musicale contemporanea ha, infatti, messo in secondo piano questo tipo di atteggiamento, che potrebbe ispirare altri talenti.

DreamDoll – unitamente a Saweetie, Latto e tante altre – fa parte di quel gruppo di donne che sta cambiando radicalmente il volto del music biz e, in particolare, il mondo hip-hop. Un movimento che, anno dopo anno, sta sradicando sempre più un atteggiamento tossico e maschilista.

La strada da fare è ancora tanta, ma figure come DreamDoll non faranno altro che facilitarla. Cosa pensate della rapper newyorkese? Fateci sapere la vostra!